
Scarlatti a Venezia
Raffaele La Ragione – mandolino storico
Cristiano Gaudio – clavicembalo
MUSICHE DI SCARLATTI, BIGAGLIA, VIVALDI, MARCELLO
2 ottobre, ore 20:30
Brescia, Chiesa di S. Giorgio
Intero: 15€
Ridotto: 10€ (riservato agli under30 e agli over65)
Studenti: 5€ (Scuole di ogni ordine e grado)
È possibile acquistare i biglietti un’ora prima del concerto direttamente nel luogo dell’esecuzione.
L’accesso agli eventi sarà consentito fino alla massima capienza dei posti disponibili in sala o nel luogo dell’evento.
Antonio Vivaldi (Venezia, 1678 – Vienna, 1741)
Sonata per violino RV810 in re maggiore
Manoscritto primi del 700 (Pisendel, non datato) Tema Juditha Triumphans (1716)
Domenico Scarlatti (Napoli, 1685 – Madrid, 1757)
Sonata K90 in Re minore
dal manoscritto custodito presso la Biblioteca Marciana di Venezia
Grave, Allegro, Siciliana, Allegro
Diogenio Bigaglia (Murano, 1678 – Venezia, 1745)
Mandolin Sonata (Sonata ex Vivaldi)
Domenico Scarlatti
Sonata K81 in Mi minore
Grave, Allegro, Grave, Allegro
Diogenio Bigaglia
Sonata per flauto dolce in la minore
Domenico Scarlatti
Sonata K35 in sol minore
Allegro
Benedetto Marcello (Venezia, 1686 – Brescia, 1739)
Sonata per flauto dolce in Re minore
Adagio, Allegro, Largo, Allegro
Domenico Scarlatti
Sonata K91 in Sol Maggiore
Grave, Allegro, Grave, Allegro
“Il giovane Raffaele La Ragione è oggi al mandolino quello che Gustav Leonhardt fu per il clavicembalo” Le Monde
Nato a Napoli nel 1986, Raffaele La Ragione si avvicina da giovanissimo al mandolino. Da sempre interessato alla ricerca musicologica ed al repertorio originale del suo strumento, si laurea in Discipline dell’Arte della Musica e dello Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna con una tesi sulla tradizione liutaria e musicale della famiglia napoletana dei Calace, e successivamente in mandolino al Conservatorio di Milano sotto la guida di Ugo Orlandi, conseguendo successivamente il Diploma Accademico di Secondo Livello in Strumenti antichi.
Si esibisce regolarmente con varie formazioni orchestrali e da camera, ed ha effettuato concerti in tutta Italia, Europa e Asia. Fra le altre ha collaborato con la Greek National Opera, la Seoul Philarmonic Orchestra (Myung-Whun Chung), l’OSI Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Silete Venti!, I Solisti Veneti (Claudio Scimone) e Il Pomo d’Oro.
Dal 2009 si esibisce regolarmente con il pianista Giacomo Ferrari, con il quale ha effettuato numerosi concerti e registrazioni dedicate al repertorio originale per mandolino e pianoforte: Serenata Napoletana (Brilliant Classics 2015), Margola Music for mandolin and other chamber music (Brilliant Classics 2019). Nel 2015 fonda il Motus Mandolin Quartet con il quale registra l’album Raffaele Calace Music for Mandolin Quartet (Brilliant Classics 2017). Con Ugo Orlandi, dopo anni di ricerche ha registrato l’album Nicola Calace, Je Reviendrai (2014) dedicato alla figura di Nicola Calace, fratello di Raffaele, e inoltre curato il libro Carlo Munier il poeta del mandolino (2011).
In occasione del 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven ha registrato il cd Beethoven and his contemporaries con il fortepianista Marco Crosetto (Arcana 2020), album che ha ricevuto critiche entusiastiche in tutto il mondo. Nel 2022, sempre per la stessa etichetta, ha registrato il cd Mandolin on Stage con l’orchestra Il Pomo d’Oro diretta da Francesco Corti. L’album è dedicato ai più importanti concerti per mandolino del XVIII secolo, composti tra Napoli, Venezia e Vienna, messi in una nuova luce grazie all’utilizzo di tre diversi mandolini storici. Il cd ha ricevuto diversi premi (5 Diapason, Editor Choice Record Geijutsu, 5 Stelle Musica, La Clef di Res Musica, Top di Music Magazine) oltre alla prestigiosa nomination dal Preis der Schallplatten Kritik come miglior album di musica antica.
Dal 2018 è parte dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore con la quale ha effettuato tournèe in Italia e trasmissioni televisive su Rai1, Rai2 e Rai5.
Dal 2021 tiene il corso di mandolino presso il Conservatorio di Bergamo.
In seguito ai successi al concorso di Bruges, al concorso “Bach” di Lipsia e al concorso “Città di Milano”, il giovane Cristiano Gaudio si sta facendo strada all’interno dello scenario musicale internazionale.
Nato nel 1995 a Bassano del Grappa, inizia a studiare pianoforte all’età di nove anni. Sin dall’inizio del suo percorso di studi musicali dimostra però una grande predisposizione per il clavicembalo e ne intraprende lo studio all’età di tredici anni con Lia Levi Minzi al conservatorio di Castelfranco Veneto. Diplomatosi successivamente presso il Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse di Parigi sotto la guida di Olivier Baumont e Blandine Rannou, frequenta un Master specialistico presso la Schola Cantorum di Basilea con Francesco Corti, dove sta attualmente completando anche un Master pedagogico. Di fondamentale importanza per il suo percorso formativo sono state le masterclass e i corsi di perfezionamento tenuti da Christophe Rousset, Skip Sempé, Enrico Baiano ed Emilia Fadini.
Già vincitore di premi in occasione dei concorsi “G. Gambi” di Pesaro, “A. I. Bianchi” della Spezia e “W. Landowska” di Ruvo di Puglia, nel 2015 è salito sul podio del prestigioso “Premio Abbado”, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Attivo come solista, si è esibito, fra gli altri, presso il festival Oude Muziek di Utrecht, il festival di Musica Antica di Urbino, il festival Baroque en Rio a Rio de Janeiro e ha preso parte al progetto Scarlatti 555 organizzato da Radio France.
Ha collaborato con prestigiosi ensembles quali: Il Giardino Armonico (G. Antonini), Les Talens Lyriques (C. Rousset), Il Pomo d’Oro (F. Corti), Les Musiciens du Louvre (M. Minkowski), Le Concert de la Loge (J. Chauvin), Ensemble La Révérence (C. Coin), Gabetta Consort (A. Gabetta), Orchestra e Coro Ghislieri (G. Prandi), Orchestra Nazionale Barocca (E. Onofri) e altri. Ha partecipato all’Académie Jaroussky e al Reate Festival diretto da Alessandro Quarta.
Alcune tra le numerose sale in cui ha suonato: Berliner Philharmonhie, Bozar di Bruxelles, Elbphilharmonie e Laeiszhalle di Amburgo, Salle Cortot e Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, Tonhalle in Düsseldorf, Sala dei Giganti a Padova.
Ha inciso per Naïve-Vivaldi Edition e per Arcana-Outhere Music. Per l’etichetta francese L’Encelade ha recentemente pubblicato il suo primo album solistico “Händel vs Scarlatti”, vincitore del Diapason d’Or, lo Choc di Classica, l’Amadeus d’oro e altri premi.
Cristiano Gaudio è attualmente docente di clavicembalo al Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo.