In collaborazione con 

Angelus Domini.
Musica policorale del XVII secolo tra Polonia e Italia

Cappella Cracoviensis

Matteo Messori – organo e direzione
Antonina Ruda – soprano
Ilona Szczepańska, Łukasz Dulewicz – alto
Dominik Czernik, Piotr Szewczyk – tenore
Przemysław Józef Bałka – basso
Doron Sherwin, Andrea Inghisciano – cornetti I e II
Elena Bianchi – dulcian
Robert Schlegl – trombone alto
Fryderyk Mizerski – trombone tenore
Tural Ismayilov – trombone basso
Giangiacomo Pinardi– tiorba

MUSICHE DI ZIELEMSKY, LASSO, SCHEIN, GABRIELI, MESSORI

4 ottobre, ore 20:30

Brescia, Chiesa del Carmine

Ingresso gratuito con offerta libera

Mikołaj Zieleński (?? 1575 – ?? 1625)
In monte Oliveti à 5 

Orlando di Lassus (Mons 1530/32 – Monaco 1594)
Domine quid multiplicati sunt à 12

 Mikołaj Zieleński 
Vox in Rama à 4 

Mikołaj Zieleński 
Per signum Crucis à 4 

Mikołaj Zieleński 
Terra tremuit et quievit à 8

 Mikołaj Zieleński
Angelus Domini à 8 

Johann Hermann Schein (Grünhain-Beierfeld 1586 – Lipsia 1630)
Beati omnes á 8 (Unicum Universitätsbibliothek Breslau)

Matteo Messori (Bologna 1976 – )
Aubade in Gray à 4 (a cappella, 2022)

Mikołaj Zieleński
Adoramus te Christe à 4 

Mikołaj Zieleński
Magnificat à 12

 Bartłomiej Pękiel (?? 1630 – Cracovia ca 1670)
Dulcis amor Jesu à 5 

Giovanni Gabrieli (Venezia 1557 – 1612)
Magnificat à 12

Acclamato nel 2011 dalla rivista specializzata tedesca FonoForum come “entrato a far parte della Champions League degli interpreti internazionali di Bach” il bolognese Matteo Messori è attivo come clavicembalista, organista, clavicordista, direttore, compositore e pianista, e ha al suo attivo circa 35 incisioni discografiche.
È titolare della cattedra di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio Statale “B. Marcello” di Venezia e professore a contratto di Clavicembalo e Tastiere storiche presso il Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo.
Ha incominciato lo studio del pianoforte all’età di 4 anni, proseguendolo presso il Conservatorio di Bologna sotto la guida di Franca Fogli, allieva di Arturo Bendetti. In seguito, si è diplomato in organo e composizione sotto la guida di Umberto Pineschi, con massimo dei voti e cum laude. È stato successivamente allievo di clavicembalo di Sergio Vartolo con cui, sempre cum laude, ha conseguito il diploma accademico presso il Conservatorio di Venezia. Ha vinto nel 1998 il primo premio al concorso internazionale di clavicembalo di Pesaro “G. Gambi”.
Si esibisce da anni come solista in Europa e America: degni di nota i recital solistici nella Thomaskirche di Lipsia (2004) e, due volte, alla Sala Grande della Filarmonica di S. Pietroburgo (2012).
Come direttore dell’ensemble Cappella Augustana ha inciso nel 2000 il primo tributo sonoro interamente dedicato alla musica sacra di Vincenzo Albrici (Mvsica Rediviva). Tra il 2003 e il 2008 ha diretto l’ensemble nei diciannove dischi della Heinrich Schutz Edition (Brilliant Classics). La registrazione del 2005 della terza parte della Clavierubung di Johann Sebastian Bach ha ottenuto il riconoscimento “5 de Diapason” ed è stato raccomandato con “5 stelle” da FonoForum. In qualità di solista su diversi clavicembali e di concertatore con l’ensemble “Cappella Augustana” ha inciso tra il 2008 e il 2009 l’Arte della Fuga, l’Offerta musicale e, all’organo, le Variazioni canoniche su Vom Himmel hoch da komm’ ich her BWV 769, ottenendo ancora le “5 stelle” e la raccomandazione di FonoForum e del settimanale Der Freitag. Nel 2011 ha inciso due dischi con otto grandi preludi e fughe della maturità e i sei corali Schübler di Bach, parzialmente editi in singolo CD anche sulla rivista Amadeus. Ha registrato per la prima volta tutte le opere per tastiera oggi conosciute di Luzzasco Luzzaschi e l’incisione integrale delle opere tastieristiche di Johann Caspar Kerll. Di prossima uscita, al clavicordo, le Invenzioni e Sinfonie di Bach. Al clavicordo ha preso parte al film Sul nome B.A.C.H.
Ha diretto l’Orchestra da Camera di Stato della Repubblica di Belarus presso la Filarmonica di Minsk, il primo allestimento italiano in forma scenica dell’oratorio romano di Händel La Bellezza ravveduta, Capella Cracoviensis nella Filarmonica di Cracovia (Bach, Oratorio di Natale), cantate e concerti di Bach alla Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, i Mottetti di Bach a Bologna, Roma e L’Aquila, Alta Capella in opere sacre di Mozart, Haydn e Rossini.
Come clavicembalista si è esibito insieme ai Wiener Philharmoniker e Daniel Harding al Konzerthaus di Vienna nel 2011.
Da sempre dedito alla composizione, ha scritto Lieder per voce e strumenti a tastiera, musica per coro, per strumenti a tastiera, per quartetto d‘archi. Due Preludi e Fughe per pianoforte e per clavicembalo, clavicordo o pianoforte sono recentemente stati pubblicati da Da Vinci Edition (Osaka).
Per la celebre soprano tedesca Simone Kermes e l’ensemble La Magnifica Comunità ha arrangiato e composto diverse parti strumentali d’archi per l’album Love (Sony Classics).
Ha pubblicato saggi musicologici, ricerche e articoli biografici sul dizionario musicale tedesco MGG online, sull’Enciclopedia Italiana Treccani, su Bach-Jahrbuch, Schütz-Jahrbuch, Fonti Musicali Italiane e La Gazzetta (Deutsche Rossini Gesellschaft).

Il coro e orchestra da camera Capella Cracoviensis è uno degli ensemble più interessanti sulla scena contemporanea della musica d’epoca. Il suo repertorio spazia dalla polifonia rinascimentale alle opere del primo romanticismo eseguite con strumenti d’epoca. Capella Cracoviensis è stata ospitata in molti importanti festival e sale da concerto, tra cui il Concertgebouw di Amsterdam, il Bachfest di Lipsia, l’Händel Festspiele di Halle, l’Opéra Royal di Versailles e il Theater an der Wien.
L’ensemble si è già esibito con ospiti illustri come Christophe Rousset, Giuliano Carmignola, Paul Goodwin, Andrew Parrott e Paul McCreesh. Gli ultimi successi di Capella Cracoviensis includono la prima esecuzione di opere di Wagner su strumenti storici con la partecipazione di Waltraud Meier e la registrazione delle opere di Pergolesi e Porpora per Decca Records, nonché di Halka di Moniuszko per Sony Classical.
Nel maggio 2018, l’ensemble ha lanciato il progetto Haydn – l’integrale delle sinfonie, che ha l’obiettivo di eseguire e registrare dal vivo l’intera opera sinfonica di Haydn.
Dal 2022 è diventata anche il principale organizzatrice del festival Opera Rara Krakow. Capella Cracoviensis stato fondata nel 1970 su iniziativa di Jerzy Katlewicz, all’epoca direttore della Filarmonica di Cracovia, che incaricò Stanisław Gałoński di creare un ensemble specializzato nell’esecuzione di musica d’epoca.
Dal 2008 Jan Tomasz Adamus è il direttore generale e artistico.