Violino solo

Stefano Montanari

Lunedì 29 novembre 18.00 & 20.30

Teatro Grande – Ridotto

Intero: 10€
Ridotto: 5 € (riservato agli under30 e agli over 65 – possessori biglietti Brescia Musei, Desiderio Card, Abbonamento Musei Lombardia e Piemonte

È possibile acquistare i biglietti un’ora prima del concerto direttamente nel luogo dell’esecuzione.

Capienza: 150 posti, fino ad esaurimento

FANTASIA E RIGORE

Geore Philipp Telemann (Magdeburgo, 1681 – Amburgo, 1767)
Fantasia n.1, in sib maggiore per violino solo
Largo, Allegro, Grave, Allegro

Henrich Ignaz Franz Biber (Wartemberg, 1644 – Salisburgo, 1704)
Passacaglia in sol minor dalle “Mistery’s Sonatas”

Nicola Matteis (c.a. 1650 – c.a. 1714)
Suite in la minore da “Ayrs for violin”
Passaggio rotto, Andamento veloce, Fantasia

Johann Sebastian Bach (Eisenach, 1685 – Lipsia, 1750)
Partita n. 2 in re minore per violino solo, BWV 1004
Allemande, Courante, Sarabande, Gigue, Chaconne

Uno strumento solo, il violino.
Alla scoperta di mille colori, mille possibilità espressive, un mondo musicale fatto di sperimentazione di improvvisazione di fantasia, tutto regolato dall’ordine, dalle strutture del basso ostinato, dal senso della forma.
Il contrasto tra fantasia e rigore, ovvero la fantasia regolata e assunta come strumento espressivo dedicato all’esemplificazione del rigore.
Un pò come la libertà necessita di leggi e regole, così, la musica per diventare mezzo espressivo a tutto tondo, necessita di forme e strutture ben definite dentro le quali trovare lo spazio per liberare tutta la potenza espressiva e intuitiva.
Così passiamo da Nicola Matteis, spirito libero e innovatore, compositore a cui si deve probabilmente la notorietà dello stile italiano in Inghilterra, Henrich Ignaz Franz tBiber altro compositore “furioso” che fa del mondo delle “Variazioni” su basso ostinato un suo biglietto da visita Georg Philipp Telemann che fa della struttura e della pulizia dello stile il suo marchio di fabbrica e poi…Johann Sebastian Bach, che unisce tutto questo in un unicum che non ha mai avuto rivali nel mondo della musica occidentale per qualità completezza, contrappunto, conoscenza armonica e bellezza delle idee e pulizia nel movimento armonico e delle parti.
E’ un messaggio di come Fantasia ha bisogno di Rigore e viceversa, in un rapporto indissolubile e non alternativo, due entità che mirano ad un unico fine: il bello ed il buon gusto.

Diplomatosi in violino e pianoforte con il massimo dei voti e lode, ottiene il diploma di alto perfezionamento in musica da camera con Pier Narciso Masi presso l’Accademia Musicale di Firenze e il diploma di solista con Carlo Chiarappa presso il Conservatorio di Lugano. Per diversi anni primo violino concertatore dell’Accademia Bizantina di Ravenna, ensemble specializzato in musica antica, con cui ha effettuato tournée in tutto il mondo, collaborando con i più importanti esponenti nel campo della musica antica, oggi oltre ad essere direttore d’orchestra è anche docente di violino barocco presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano. È stato inoltre docente dei Corsi di alto perfezionamento di Musica Antica di Urbino, nonché del corso di II livello di violino barocco presso il Conservatorio “Dall’Abaco” di Verona. E’ da diversi anni direttore del progetto giovanile europeo “Jugendspodium Incontri musicali Dresda- Venezia” . A Lione è stato inoltre nominato direttore musicale dell’ensemble barocco dell’orchestra, I Bollenti Spiriti, compagine barocca nata in seno alla già prestigiosa Orchestra dell’Opera di Lione.
E’ stato protagonista nel 2007 e nel 2011 del Concerto di Natale e del concerto per la Festa della Repubblica al Senato della Repubblica Italiana, dove si è esibito come violino concertatore eseguendo Le Quattro Stagioni di Vivaldi con l’orchestra barocca di Santa Cecilia di Roma, in diretta Eurovisione.
All’attività di solista, ha affincato con successo quella di direttore che inizia al Teatro Donizetti di Bergamo (Don Gregorio, L’Elisir d’amore e Don Pasquale di Donizetti, La Cecchina di Piccinni, Così fan tutte di Mozart), al Coccia di Novara con Don Pasquale e al Giglio di Lucca con L’Elisir d’amore.
Regolare ospite al Teatro La Fenice di Venezia, in questi anni ha diretto L’inganno felice di Rossini, Così fan tutte di Mozart, La cambiale di matrimonio, L’Elisir d’Amore, Don Giovanni, L’Eritrea di Cavalli, L’Inganno Felice la Messa in si minore di Bach, diversi concerti in veste di solista-direttore; particolarmente interessante anche la collaborazione con l’Opera di Lione dove ha diretto: Così fan tutte, Nozze di Figaro, Don Giovanni, Carmen (premiato come miglior produzione del 2012 dalla critica francese), Die Zauberflöte, Le Comte Ory.
Tra i suoi impegni passati: Semiramide riconosciuta di Porpora al Festival di Beaune, con Accademia Bizantina; Don Giovanni all’Opera Atelier di Toronto; Dido and Aeneas al Teatro Ristori di Padova; Il Barbiere di Siviglia a Palermo; una tournée in Australia con il Brandeburg Consort. E’ stato inoltre protagonista di un concerto dedicato alle Sonate e partite per violino solo di Bach a Taranto, Treviso, Lyon e Stresa. Ha inoltre diretto Stabat Mater di Rossini e Casanova Remix, balletto su musiche barocche al Filarmonico di Verona e Così fan tutte e La clemenza di Tito al Bolshoi di Mosca.
Intensa anche la sua attività alla tastiera, che lo impegna regolarmente come direttore dal cembalo e dal fortepiano e in veste di accompagnatore d’eccezione su tastiere storiche: con Marianna Pizzolato è stato protagonista di un concerto dedicato alla musica da camera di Rossini per l’apertura della stagione degli Amici della Musica di Firenze.
Tra gli impegni nelle ultime stagioni: Il Barbiere di Siviglia alle Terme di Caracalla a Roma; Il Viaggio a Reims nuova produzione con la regia firmata da Damiano Michieletto, alla Dutch National Opera & Ballet di Amsterdam e in scena poi all’Opera di Roma; Dido & Aeneas e la Messa in Si Minore oltre che in una serie di concerti barocchi per l’Opera di Firenze; Il Barbiere di Siviglia al Filarmonico di Verona; Don Giovanni all’Arena di Verona e Le nozze di Figaro in tournée per il circuito Aslico.
Ha inoltre diretto una serie di concerti a Milano con I Pomeriggi Musicali, a Torino con la Filarmonica del Teatro Regio, a Montreal con la Arion Baroque Orchestra e al Teatro Real di Madrid con Andreas Scholl. Particolarmente interessante la sua collaborazione con il Pomo d’Oro, ensemble barocco che ha diretto in una serie di concerti e nuovi progetti operistici in prestigiose piazze europee. Da ricordare: Rinaldo di Händel a Bruxelles, Parigi e Karlsrhue e un concerto a Grenoble.
Tra i suoi ultimi impegni: Die Entführung aus dem Serail, La Cenerentola, Alceste, Don Giovanni (in tournée in Oman), Rodelinda a Lione; un concerto a Palazzo Pitti con l’Orchestra dell’Opera di Firenze; Il Barbiere di Siviglia e concerti sinfonici al Teatro la Fenice a Venezia; Stabat Mater di Rossini con la Warsaw Philarmonic Orchestra a Varsavia; serie di concerti a Milano con l’Orchestra Verdi; Agrippina e La clemenza di Tito ad Anversa; Le Nozze di Figaro (nuova produzione firmata Graham Vick) al Teatro dell’Opera di Roma e a Cagliari; Die Lustige Witwe (nuova produzione con la regia di Damiano Michieletto) e Il Barbiere di Siviglia a Venezia; Don Giovanni a Lyon e a Mosca; Mosè in Egitto al San Carlo di Napoli, opera inaugurale delle celebrazioni rossiniane del 2018; La Cenerentola al Festival di Edinburgo in tournée con l’Opéra di Lione e al Teatro dell’Opera di Roma dove è tornato per dirigere La Vedova Allegra e alle Terme di Caracalla Il Barbiere di Siviglia; Iphigenie en Tauride a Stoccarda; debutta alla Royal Opera House Covent Garden di Londra con Così fan tutte di Mozart; L’Elisir d’amore e Requiem di Mozart a Torino inciso per Dynamic; Le quattro stagioni di Vivaldi e una serie di concerti sinfonici ai Pomeriggi Musicali di Milano; Così fan tutte a Valencia; Le Nozze in Villa e un concerto di gala al Festival Donizetti di Bergamo.
Ha inciso per le case discografiche Foné, Frequenz, Denon, Opus 111, Naïve, Erato, Virgin, Tactus, Astrée, Thymallus, Symphonia, Bottega discantica, Decca, Oiseau Lyre, Arts. La sua incisione delle Sonate Op. 5 di Corelli ha ottenuto il Diapason d’or in Francia e numerosi riconoscimenti e premi internazionali. Nel 2007 e nel 2010 è risultato vincitore del premio Internazionale MIDEM, come miglior disco dell’anno di musica barocca.
Impegni futuri: Il Barbiere di Siviglia e La Cenerentola a Vienna; la trilogia donizettiana delle Regine Tudor a Ginevra; Enea in Caonia di Hasse a Roma; Le nozze di Figaro, Il ratto dal Serraglio, La Cenerentola e Agrippina a Monaco; Le nozze di Figaro a Zurigo; una serie di concerti ai Pomeriggi Musicali di Milano e a Stoccolma.

 

Stage Door – Stefano Montanari