Progetto educational

Paolo Manzolini, chitarra elettrica
Nicola Mazzuconi, basso elettrico
Luca Bongiovanni, percussioni e tastiere
Piera Ravasio, Andrea Cavuoto, testi e regia
Christian Serazzi, ideazione e conduzione
Vinz Beschi & studenti Accademia di Belle Arti Santa Giulia, realizzazioni grafiche e multimediali

Lo spettacolo avrà la durata di 1h.

Capienza: 216, fino ad esaurimento

Vieni a vivere un’esperienza nuova e speciale

Uno spettacolo musicale, ideato per studenti delle scuole secondarie e università, con musica live e proiezioni video realizzate dai tuoi coetanei, giovani studenti dell’HDemia di Belle Arti Santagiulia di Brescia, specializzati in tecnologia applicata all’arte, che hanno aderito al Progetto educational e al progetto TeamWork.
3 musicisti pop-rock, chitarra e basso elettrici, batteria, 1 conduttore, proiezioni dei luoghi d’incontro dei giovani dove magari ti rivedi, elaborazioni grafiche, contenuti multimediali.
Ci divertiremo insieme ad ascoltare brani musicali, spogliarli poco alla volta dei loro elementi per arrivare alla genesi della musica il GROUND o RIFF o BASSO e poi rivestirli con gli “abiti” che arricchiscono e abbelliscono la musica: temi, ritmi, parole, improvvisazione, altro ancora.

L’obiettivo del progetto è quello di far scoprire ai giovani l’incredibile analogia tra generi di musica considerati diversi e opposti, il pop-rock e la musica barocca, avvicinandoli con simpatia ad un mondo ricco di valori storico – culturali, e gettare semi di interesse e lasciando in loro la curiosità della novità e il desiderio di esplorare in futuro un linguaggio che si esprime con suoni differenti ma che è attuale per significato, ritmica e contenuti espressi.
L’idea proposta stravolge il consueto attraverso un approccio differente, partendo dal punto di vista dei giovani, per spiegare e mettere in luce il valore e la bellezza della musica barocca, osando utilizzare uno degli strumenti più apprezzato da loro: la chitarra elettrica.
La strategia e l’approccio comunicativo devono far comprendere le similitudini tra ciò che è attuale e ciò che è passato, annullando la distanza temporale che separa i generi, mettendo in evidenza come i concetti e le forme architettoniche della musica barocca, siano gli stessi che hanno dato vita ai generi musicali successivi.
Questi secoli hanno prodotto, per la musica colta, una patina elitaria che ha fatto sì che ciò che apparteneva alla gente dell’epoca, come fonte di piacere, di riflessione, di introspezione, di supporto al racconto e alla gioia della danza, si sia trasformato in linguaggio definito ‘vintage’ dalle nuove generazioni. Ma la funzione della musica, di qualsiasi genere, è la stessa: comunicare ed emozionare.

Il progetto consiste in spettacolo strutturato come una sorta di viaggio nel tempo, dove il conduttore – con l’ausilio di materiale audio-video, alternerà momenti di spiegazione a momenti d’interazione con i musicisti coinvolti e gli studenti in sala. Il giovane uditore si troverà immerso in una dimensione temporale senza confini, dove Maroon 5, SweetBox e altri saranno associati ai grandi nomi del barocco, come Bach, Vivaldi, Handel, Pachebel.

Verranno alternati momenti di esecuzione di brani che verranno “spogliati” poco alla volta delle linee melodiche e degli incisi ritmici, per mettere in luce il punto di genesi: il ground.
Viceversa, un ground verrà poco alla volta sviluppato e arricchito con elementi ritmici-melodici fino a giungere alla completa elaborazione. Ma brani di quale genere? …indifferente, perché è la stessa cosa.

Grazie al prezioso valore aggiunto, quello degli studenti specializzati in tecnologia applicata all’arte dell’Accademia di Belle Arti di S.Giulia, coadiuvati dal Prof. Vinz Beschi, gli uditori verranno incuriositi dal materiale multimediale, appositamente elaborato dai giovani coetanei.
Saranno proiettate, contestualmente alle esecuzioni, i video appositamente realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, dando luce alla loro reintepretazione degli elementi significativi della musica barocca, individuati dal team di produzione e a loro spiegati, che ne
costituiscono l’architettura: ground – contrasti – progressione – virtuosismo.
Quale miglior modo di comunicare ai giovani se non attraverso i giovani?

Diploma in chitarra al Conservatorio “Dell’Abaco” di Verona.
Laurea in “Jazz” al Conservatorio “G. Verdi” di Milano.
Si muove in diversi ambiti musicali facendo dell’ecletticità uno dei suoi punti di forza. Ha collaborato, dal vivo e in studio di registrazione, con diversi artisti di fama nazionale ed internazionale: Ronnie Jones, Aida Cooper, Treves Blues Band, Andy J. Forest, Dave Kelly, Slash (Guns n Roses), Jan Paice (Deep Purple) Sagi Rei (con il quale ha prodotto e arrangiato l’album “Emotional Song”), Gianluigi Trovesi, Gianni Coscia, Orchestra Sinfonica di San Remo, Orchestra Sinfonica Italiana e molti altri, esibendosi in Festivals e locali quali: FESTIVAL JAZZ LENINGRADO – URSS – (1989); – DELTABLUES – Rovigo -(1989); – TORRITA DI SIENA -Blues festival – (1989); – NARCAO BLUES – Sardegna – (1989); – SANREMO BLUES – (1990); – INTERNATIONAL FESTIVAL MEMPHIS IN MAY – Tennesee – USA – (1992); – BERGAMO JAZZ MUSIKFESTSPIELE – Dresda, Germania – (2002); – FESTIVAL DER KULTUREN ITALIENS – Germania – (2002); – BLUE NOTE – Milano – (2004 – 2010 – 2012 – 2013); – ALONG CAME JAZZ – Tivoli – (2000); – JAZZ & MORE 2000 – Monaco – Germania – (2000); – PIAZZA BLUES BELLINZONA – Svizzera – (2001); – LE PETIT FAUCHEUX JAZZ FESTIVAL – Tours, Francia – e tanti altri.

Nicola “Nik” Mazzucconi, bassista.

Classe 1976 si avvicina alla musica a 6 anni suonando la tromba influenzato dal padre jazzista. Grazie alla famiglia di musicisti, subisce il fascino di svariati generi musciali (rock/jazz/blues/heavymetal/funk) che lo iniziano al basso ed alla chitarra verso la fine degli anni ’80. Vanta numerose collaborazioni live ed in studio con: Labyrinth, Edge Of Forever, Ian Paice (Deep Purple), Carmine Appice (Rod Stewart, Pink Floyd, Vanilla Fudge, Jeff Beck, Cactus), Ellade Bandini (Mina, DeAndrè, Guccini, The Pleasure Machine etc..), Bernie Marsden (Whitesnake), Giorgio Galimberti, Glenn Hughes (Deep Purple), Fergie Frederiksen (Toto), Boris Savoldelli, Morris Albert, Moonstone Project (Matt Filippini, Ken Hensley, Graham Bonnet, Steve Walsh, Roberto Tiranti, Alessandro Del Vecchio, Clive Bunker, James Christian Etc…), Johnny Gioeli ( Hardline) , Deen Castronovo ( Journey, Bad English, Ozzy, Vasco Rossi ) Paolo Manzolini, Mr. Feedback, Joe La Viola, Stef Burns ( Alice Cooper, Vasco Rossi), Alan Farrington, Sunstorm, Joe Lynn Turner, Ronnie Romero and more….

Inizia lo studio della batteria nel 2005 presso l’Accademia Musicale di Treviglio (BG) con il maestro Milly Fanzaga. Nel Maggio 2011 si diploma in batteria con Scuderie Capitani Music Academy, accademia di batteria all’avanguardia riconosciuta a livello nazionale.
Nel luglio 2014, si diploma presso la NAM di Milano, dopo aver frequentato il triennio del Maestro Maxx Furian.
Ha suonato con Silvio “Silver” Barbieri (semifinalista della terza edizione del programma televisivo “X Factor”), con Nicola Congiu, celebre interprete conosciuto in tutto il mondo e con altre formazioni spaziando fra i generi, dal blues al rock al soul, fino ad arrivare al jazz, genere a cui ha dedicato gran parte della sua formazione.
Nel 2015 ha fatto parte per un anno della Millennium Drum & Bugle Corps, la più rappresentativa marching band presente sul territorio nazionale, con la quale ha partecipato ai campionati mondiali a Copenaghen.
Dal 2016 collabora stabilmente con Claudio Angeleri, suonando in varie rassegne e formazioni e incidendo lavori in studio.
Esibizioni di rilievo ad International Jazz Day Bergamo ,Vigevano Jazz Festival , Bergamo Jazz Festival, Novara Jazz Festival, Iseo Jazz Festival, Bergamo Toons Festival assieme al disegnatore dei Simpson David Silverman e al Blue Note di Milano.
Il 30 Aprile 2017, all’interno della rassegna bergamasca dell’International jazz day vince il primo premio del “concorso di composizione Paolo Arzano”: una borsa di studio messa in palio dalla SIAE che premia la miglior composizione originale.
Ha l’opportunità negli anni di suonare con musicisti di spicco quali: Gabriele Comeglio, Guido Bombardieri, Giulio Visibelli, Emilio Soana, Andrea Andreoli, Luca Dell’Anna, Camilla Battaglia, Marco Esposito, Paolo Manzolini, Nick the Nightfly.
Parallelamente, coltiva l’intensa attività didattica occupandosi di lezioni individuali e direzione di piccoli gruppi, proponendo un percorso del tutto personale e perfezionato negli anni.

Laureata in musicologia con il massimo dei voti alla Facoltà di Musicologia dell’ Università di Pavia, pur lavorando principalmente per il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, mantiene vivo l’interesse legato ai suoi studi con attività di ricerca e pubblicazioni di carattere storico-musicologico. L’opera lirica in special modo è una passione che vive fin dall’infanzia. Dopo anni di esperienza come regista assistente (produzioni in Italia e all’estero firmate da Francesco Bellotto, Ugo Gregoretti, Luigi Maria Barilone, Federico Bertolani) e come regista (Maria de Buenos Aires, Treviso/Pordenone 2018, spettacolo firmato in collaborazione con il ballerino coreografo Martin Ruis), ha ideato il progetto L’opera nella valigia che mira a far conoscere l’opera lirica ai bambini e ai ragazzi, per trasmettere loro la bellezza, la magia, l’emozione di quanto racchiuso nelle pagine di uno spartito. Nel corso di svariati interventi in diverse scuole primarie di primo e secondo grado, pur non avendo avuto incarico di dedicarsi specificamente agli alunni affetti da disturbo di iperattività, autismo o gravi patologie, ha potuto verificare l’effetto positivo e sorprendente che la musica ha prodotto soprattutto su questi bambini, presenti agli incontri insieme ai compagni di classe. Queste osservazioni l’hanno portata ad interessarsi a questo aspetto della musica e ad intraprendere studi su testi di musicoterapia e danzaterapia, partecipando a incontri e seminari fino a giungere ad elaborazioni personali del metodo basate sul proprio vissuto professionale. Sempre su questo filone, nasce inoltre la collaborazione con la casa editrice Lemma press, per la quale scrive racconti per bambini basati sui libretti delle più famose opere liriche del Romanticismo italiano, firmando con lo pseudonimo Nina Tanzi

Andrea Cavuoto, romano, si diploma nel 1992 sotto la guida di Alfredo Stengel. Prosegue la sua preparazione con Marco Scano, Michael Flaksman e presso il Conservatorio di San Pietroburgo.

Giovanissimo inizia a collaborare con orchestre quali l’Accademia di S. Cecilia, l’Orchestra del Teatro alla Scala e la sua Filarmonica, l’Orchestra della Svizzera Italiana, la R.A.I. Per 6 anni è primo violoncello dell’Orchestra Sinfonica “Verdi” di Milano. Successivamente ricopre il ruolo di primo violoncello ospite presso il Teatro Regio di Torino, il Teatro “Verdi” di Trieste, Regio di Parma e molte altre istituzioni. Nel 2000 viene invitato come prima parte presso l’Orchestra di Stato di San Paolo in Brasile e vi trascorre un’intera stagione, rappresentando l’Italia presso l’International Cello Encounter di Rio de Janeiro (Chairman, Bernard Greenhouse).

Da sempre è attivo nella musica da camera, in duo con Lorena Portalupi ed Enrico Meyer, in trio con il Trio Pierre Louys. Ha fatto parte stabilmente del Divertimento Ensemble per molti anni, attualmente suona con l’Icarus Ensemble.

Insegna nei Conservatori italiani da molti anni, attualmente è docente del Conservatorio “Ghedini” di Cuneo e dal 2011-12 presso I.S.S.M. “Peri” di Reggio Emilia. Tiene inoltre masterclass molto richieste sia in Italia che all’estero.

L’attività esecutiva è sempre stata affiancata da quella editoriale, che si esprime con numerosi interventi musicologici, con attività di ricerca e pubblicazione, edizioni critiche ed elaborazioni.

I suoi lavori sono editi da Ricordi, Carisch, Sonzogno e Zecchini.

Si è diplomato in viola nel 1987 presso l’Istituto Musicale “G.Donizetti” di Bergamo con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° Mauro Catalano. Ha seguito i corsi di perfezionamento per viola e di quartetto con il M° Piero Farulli presso la Scuola di Musica di Fiesole ed è stato prima viola dell’Orchestra Giovanile Italiana. Ha svolto un’intensa attività cameristica prima con il quartetto Harmos, successivamente con il Quintetto Stradivari , Quintetto Jupiter.
Dal 1991 al 2006 è stato membro dell’Orchestra del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e di Bergamo “Arturo Benedetti Michelangeli” con la quale ha effettuato concerti e tournee in Francia, Inghilterra, Lussenburgo, Germania, Olanda, Svezia, Spagna, Austria, Cecoslovacchia, Romania, Ex Yugoslavia, Russia, America del Nord, Giappone, Corea.
Dal 1992 al 2015 è stato prima viola dell’Orchestra Sinfonica “Gaetano Donizetti” di Bergamo, successivamente Orchestra del Bergamo Musica Festival e ora del Donizetti Opera Festival.
Dal 1998 è violista del Salotto 800, ora Italian Chamber Opera Ensemble, che accompagna il baritono Leo Nucci in concerti lirico strumentali nei più importanti teatri europei e in Giappone.
Ha fondato il “Donizetti Opera Ensemble” e nel 2015 il “Quartetto Donizetti” con il quale ha realizzato in prima mondiale l’integrale dei 18 quartetti per archi di Gaetano Donizetti. Dal 2011 al 2016 docente della Orchestra Giovanile di Domodossola e direttore d’orchestra della stessa in molti appuntamenti, tra cui un importante concerto al Palazzo dei Congressi di Stresa. A Bergamo, in qualità di direttore d’orchestra, ha realizzato le ultime 6 edizioni del Concerto di Natale organizzato dalla Diocesi di Bergamo e nel 2017 il Concerto di Natale al Teatro Sociale di Bergamo per la chiusura della stagione lirica del Teatro Donizetti di Bergamo.
Dal 2003 al 2015 ha insegnato viola presso il Conservatorio “Gaetano Donizetti” di Bergamo, dove attualmente continua a collaborare in qualità di docente. Dal 2015 è titolare della cattedra di viola presso il Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce.
Dal 2001 al 2006 è stato segretario artistico, membro del C.d.A e della commissione artistica della Fondazione Orchestra Stabile di Bergamo e dal 2006 al 2015 responsabile organizzativo dell’Orchestra del Bergamo Musica Festival e dal 2016 responsabile artistico dellì’Orchestra Donizetti Opera. E’ stato membro del Consiglio Accademico del Conservatorio Donizetti dal 2009 al 2014 e dal 2012 al 2015 delegato alla produzione. Membro del Consiglio direttivo della European String Teacher Association nel 2016 e 2017.
Dal 2019 Direttore Artistico del Festival Internazionale di Musica Barocca denominato Settimane Barocche di Brescia.

Diplomato al Conservatorio di Brescia e all’Istituto d’Arte di Guidizzolo, si occupa da più di 30 anni  di comunicazione audiovisiva e arti applicate, con particolare attenzione al rapporto tra suono e immagine e al mondo dell’infanzia. Dal 2010 al 2019 è stato presidente dell’associazione di promozione sociale AVISCO di Brescia.


E’  docente di Didattica della multimedialità (4°anno)  e Multimedialità dei beni culturali (5°anno) nel corso di diploma di II° livello Dipartimento di comunicazione e didattica dell’arte alla Accademia Santa Giulia di Brescia .
Collabora con varie istituzioni pubbliche e private tra queste la Pinacoteca internazionale dell’Età Evolutiva Aldo Cibaldi del Comune di Rezzato per la quale dal 2001 (dal 2006 insieme a Irene Tedeschi) ha sviluppato alcuni percorsi di ricerca, tra i quali: Videoarte, Pennelli elettronici e Tracce sonore,Trame visive. Fino al 2015, anno della sua chiusura, ha collaborato con la Mediateca Provinciale di Brescia

E’ membro del direttivo del  CIAS -Coordinamento Italiano audiovisivi a scuola e fa parte del comitato scientifico e della giuria del Booktrailer Film Festival di Brescia.

Ha collaborato inoltre con: Boing, canale satellitare per ragazzi; European Animation Network; Istituto Toniolo “Scuola Magistrale Ortofrenica” di Brescia; Corso Biennale di Specializzazione della Scuola Audiofonetica di Mompiano;  CRSDA Centro Regionale per i Servizi Didattici Audiovisivi di Milano; Fondazione Carlo Collodi; Editrice La Scuola; KID Screen; CLEMI (Centre de liaison de l’enseignement et des moyes d’information) Ministère de l’Education Nationale – Parigi; Centro Studi per L’Educazione all’Immagine – Agis Lombarda Milano; ISCA (Istituto per lo Studio del Cinema d’Animazione) Milano; Bergamo Film Meeting; Sfera Editore; La Carta si Anima di Senago (Mi)  Festival Mangiastorie Gussago (Bs), Pianeta Azzurro-Milano…etc…

I suoi video e quelli realizzati nei laboratori con ragazzi di diverse età sono stati presentati nei più importanti Festival nazionali e internazionali di Cinema e ragazzi ottenendo prestigiosi riconoscimenti e numerosi premi.

“Legato al mondo dell’infanzia mi piace giocare con suoni e immagini cercando di trovare intrecci e incastri. Convinto che ricercare nell’universo visivo-sonoro momenti di libera espressione insieme a bambine bambini, ragazze e ragazzi sia un modo per fare una “non arte” fuori dagli schemi di strutture rigide e competitive. Il solo fare/giocare insieme intorno ai micromondi fatti di suoni e immagini  diventa “un momento” “quel momento” unico ma nello stesso ripetibile da chiunque ne abbia voglia”