Ancora una volta, la nuova edizione, per la direzione artistica di Emanuele Beschi, conferma la scelta delle Settimane di essere al tempo stesso ribalta internazionale per i maggiori interpreti del repertorio barocco, ma anche trampolino di lancio per i giovani esecutori, che si affacciano al mondo del concertismo.

Ancora una volta quindi nomi eccellentida Jordi Savall a Marcello Gatti; da Enrico Gatti a Michele Barchi; da Gaetano Nasillo a Enrico Bronzi, a Sara Bennici; dallEnsemble Aurora allEnsemble SuonarCantando, ai Solisti di Cremonasi alterneranno sul podio delle Settimane che, come sempre, organizzano concerti in Città e in provincia, nei luoghi più rappresentativi dellarchitettura barocca del territorio.

Ma non solo. Le Settimane, partner di ReteOrfeo-Circuito Lombardo di Musica Antica, ospiteranno, oltre al gruppo residente Brixia Musicalis, guidato da Elisa Citterio, Arìon Choir&;Consort, diretto da Giulio Prandi, e lOrchestra Barocca Zefiro con Alfredo Bernardini, ma anche lEnsemble Agláia e la Reverdie, i cui concerti sono appunto parte integrante del programma di Rete.

Infine i giovani vincitori del Premio delle Arti saranno protagonisti, come lo scorso anno, dei fortunatiSabati dei giovani talenti”, organizzati presso la sede bresciana delle Settimane, Piano Nobile di Palazzo Cottinelli, in collaborazione con la Direzione Generale per lAlta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica del Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca.

Veniamo al titolo delledizione 2010, Sulle spalle dei giganti. Almeno due le possibili interpretazioni. “Gigantimolti degli autori protagonisti dei diversi programmi; autori la cui opera è fondamento della musica moderna. “Gigantimolti degli artisti ospiti della presente edizione del Festival, il cui esempio può diventare fondamento per i tanti giovani che pure le Settimane ospitano.