Bresciaoggi, 27 Ottobre 2010

Jordi Savall e la tradizione popolare irlandese

Il celebre musicista, che suonerà una viola soprano e una lyra-viola, sarà accompagnato per l’occasione da Andrew Lawrence-King all’arpa e al salterio

Questa sera alle 21 il ridotto del Teatro Grande ospiterà un concerto dedicato all’arpa celtica, appuntamento inserito nel Festival Internazionale di Musica Barocca di Brescia organizzato dalle Nuove Settimane Barocche con la direzione artistica di Emanuele Beschi. Protagonista di questa serata sarà Jordi Savall, che suonerà una viola soprano e una lyra-viola accompagnato da Andrew Lawrence-King all’arpa irlandese e al salterio.

Il programma della serata poggia sulle accomunanze culturali e musicali fra Scozia e Irlanda, paesi geograficamente vicini che nei secoli hanno intrattenuto rapporti di scambio commerciale creando un via vai di persone, mercanzie e costumi che hanno permesso l’adozione di una medesima lingua e di abitudini comuni.

Fra le consuetudini musicali più antiche condivise dai due paesi, vi è proprio l’impiego dell’arpa celtica e con essa anche lo scambio di repertori tramandati oralmente: musiche popolari che giunsero ad essere altamente apprezzate anche alla corte della regina Elisabetta I d’Inghilterra.

I brani in programma stasera sono il risultato di una grande opera di raccolta e trascrizione avvenuta nell’Ottocento, di quelle melodie che per secoli rimbalzarono di paese in paese, di corte in corte eseguite a memoria da musicisti professionisti, ma anche da viaggiatori che si spostavano fra Irlanda, Inghilterra e Scozia.

Jordi Savall, continuando un percorso artistico che in 30 anni lo ha portato ad esplorare repertori sconosciuti o dimenticati, propone una lettura di quella tradizione popolare irlandese e scozzese attraverso l’impiego di una piccola viola soprano il cui suono tanto ricorda i «fiddles» tradizionali, strumento che quasi per natura si abbina alla tradizionale arpa celtica. Questo strumento, così riconoscibile per la sua emblematica forma triangolare, si differenza dalla grande arpa sinfonica non solo per le dimensioni ma anche per il suo meccanismo: sprovvista di pedali, produce semitoni attraverso l’uso di «chiavi».
Il biglietto d’ingresso (7 euro, gratuito per gli under 25) è in vendita al Teatro Grande a partire dalle 20.30.

Nel pomeriggio, alle ore 18, Jordi Savall e Andrew Lawrence-King saranno ospiti alla Libreria Punto Einaudi di via Pace 16/a.

Nadia Spagna