Facchinetti, Sonata per la Bracchi
Pubblicato il giorno 3 Novembre 2008 nelle categorie: Festival 2008, Rassegna stampa
BresciaOggi 8211; 3 novembre 2008
TEATRO GRANDE. STASERA NEL RIDOTTO LE «NUOVE SETTIMANE BAROCCHE», IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA ANTICA
Concerto straordinario delle Settimane Barocche, il Festival internazionale di musica antica in Brescia e provincia che questa sera alle 20.45 fa tappa al Ridotto del teatro Grande di Brescia con tre musicisti assai noti come Glauco Bertagnin al violino, Marco Perini al violoncello e Michele Barchi al clavicembalo, cui si aggiungerà Elisabetta Bracchi per la danza. Quest8217;ultima presenza è dovuta a una composizione in prima esecuzione assoluta del maestro bresciano Giancarlo Facchinetti, che lo scorso anno ha scritto una «Sonata da camera per violino, violoncello, clavicembalo e danzatrice», pezzo che è stato pensato grazie alla suggestione suscitata dal concerto che lo scorso anno 8211; sempre per le Settimane Barocche 8211; si è tenuto nelle sale del Rotary Club di Brescia proprio con Elisabetta Bracchi.
Giancarlo Facchinetti conferma: «Questa sonata è dedicata alla Bracchi, anche se non è formata da tempi rigorosamente in forma di danza. L8217;Andante iniziale si avvicina maggiormente al mondo ottocentesco, in una specie di Barocco volutamente rivisitato, mentre è l8217;Adagio centrale la parte più 8220;seria8221;. Il Presto finale è invece un brano dal carattere scatenato, dove appunto la danza trova spazio e vigore».
Oltre al brano di Giancarlo Facchinetti verranno eseguite la Sonata in re minore per violino e basso continuo op. 2 di Antonio Vivaldi e la Sonata in sol minore op. 21 n. 10 «Didone abbandonata» di Giuseppe Tartini. La conclusione è affidata alla Sonata in re minore op. V n. 12 detta «La Follia» di Arcangelo Corelli.
Il violinista padovano Glauco Bertagnin si è esibito poche settimane fa in Santa Maria del Carmine a Brescia in una trascrizione per archi delle celebri Variazioni Goldberg di Bach per i Vespri Musicali. Bertagnin, che suona un violino «Guadagnini» del 1803. Dal 1980 è altro primo violino solista dei «Solisti Veneti».
Il violoncellista bresciano Marco Perini, che suona un «Davide Tucker», insegna all8217;Accademia «Jacopo Peri» di Reggio Emilia e si è formato all8217;Accademia di Santa Cecilia. Perini è primo violoncello nei Virtuosi Italiani, nel Sestetto italiano e nel Nuovo Trio Fauré. Il clavicembalista Michele Barchi è stato protagonista, solo qualche sera fa, di un bellissimo concerto dedicato a Johann Sebastian Bach.
Il biglietto d8217;ingresso costa 15 euro.