Duello impossibile fra Zappa & Zappa
Pubblicato il giorno 8 Ottobre 2011 nelle categorie: Festival, Festival 2011, Rassegna stampa
Giornale di Brescia, 8 ottobre 2011
BRESCIA «Zappa8217;s Revenge», ossia la vendetta di Frank (Francesco) Zappa, è il titolo dell8217;originale concerto dell8217;ensemble Atalanta Fugiens, diretto da Vanni Moretto, in programma stasera, sabato, nella chiesa di S. Cristo alle 21, per il festival delle Settimane Barocche.
In un serrato confronto si potranno ascoltare musiche dei due Zappa: il semisconosciuto Francesco, attivo a Milano all8217;epoca di Mozart, e la popstar Frank, compositore e chitarrista elettrico che ha lasciato un segno profondo nel «progressive rock» del Novecento.
Prima del concerto, sempre in San Cristo, alle 19.30, il musicologo Jacopo Franzoni terrà una conferenza introduttiva. Il biglietto per concerto e conferenza costa 10 € ingresso gratuito per under 25.
«L8217;idea 8211; racconta il direttore Vanni Moretto 8211; è nata nell8217;ambito di un progetto molto ampio, l8217;Archivio della sinfonia milanese, che da sei anni coinvolge Università di Milano, Sony e editrice Ricordi. In questo ambito è prevista la pubblicazione cartacea e discografica di Sinfonie di ambito milanese in un periodo compreso tra il 1730 e la fine del secolo. Sammartini è il compositore più famoso, ma ci sono altri musicisti da riscoprire».
Tra cui il nostro Francesco Zappa8230; «Che probabilmente sarebbe rimasto nel dimenticatoio se nel 1984 il quasi omonimo Frank Zappa non avesse deciso di dedicargli un LP. Erano anni di polemica perché molte rockstar aspiravano a riconoscimenti di natura accademica, come quello di essere citati sul prestigioso dizionario musicale del New Grove. Frank Zappa, nel New Grove, non trovò il suo nome, ma quello del milanese. Dopo la delusione iniziale s8217;incuriosì e decise di documentarsi».
In che modo? «Ordinò i microfilm delle stampe a Milano e Amsterdam. Avevano appena inventato il Syntklavier e Frank inserì nella memoria di questa macchina la musica dei Trii di Francesco. Nacque un LP dal sapore baroccheggiante, con suoni strani. Non un capolavoro, forse, ma la testimonianza di una fase pionieristica della ricerca sulla musica del 700 milanese».
Com8217;è, invece, la vera musica di Francesco Zappa? «Da parte nostra è stata una sorpresa rilevare che Francesco, nel panorama sinfonico degli anni 8217;60, è uno degli autori più spregiudicati e interessanti. Tra Frank e Francesco c8217;è un legame non solo di omonimia, ma di analogia fra due momenti storici che, avvicinandosi rispettivamente alla Rivoluzione francese e al 8217;68, segnano un parallelo aumento di spregiudicatezza musicale».
Lei stasera si presenta anche come compositore. «Sì. Frank Zappa aveva un amore per i travestimenti e per i cambi d8217;identità. Con questo spirito mi sono calato nelle vesti di Francesco che si vendica di Frank. All8217;inizio proporremo i Trii di Francesco con gli strumenti d8217;epoca, non con i brutti suoni del Syntklavier. Poi eseguiremo una mia Sinfonia in tre movimenti, liberamente ispirata a motivi di Frank Zappa».