Con Barchi le «Settimane barocche» sono d’autore
Pubblicato il giorno 28 Ottobre 2008 nelle categorie: Festival 2008, Rassegna stampa
Il resto del programma consta, logicamente, di trascrizioni. Bach infatti, pur suonando la viola da braccio, non scrisse opere per tale strumento, la cui letteratura si sviluppa praticamente dall’800. Ma il timbro della viola si addice benissimo al carattere intimo della prima Sonata per violino solo come alla Sonata in sol minore, ultima delle tre BWV 1027-1029 scritte dal Kammelmeister di Coethen per viola da gamba e particolarmente impegnative per il clavicembalo.
Barchi, bresciano, è diplomato in pianoforte e in clavicembalo al Conservatorio di Milano, costruisce e decora copie di clavicembali, spinette, virginali e organi (stasera suona un suo cembalo, copia del 1728). Ha fatto parte de Il giardino Armonico, registrato per radio e televisioni europee e statunitensi, inciso cd e un dvd. Ha suonato al Festival di Lucerna nei Concerti Brandeburghesi di Bach (direttore Abbado) e nel 2007 a Salisburgo quale maestro al cembalo per un oratorio di Scarlatti, direttore Muti. Con Elisa Citterio ha fondato l’ensemble Brixia Musicalis.
Lattuada, diplomato in violino e viola a Milano, ha frequentato corsi con celebri maestri e conseguito il Diploma d’onore alla Chigiana con Bashmet. Si divide fra impegni orchestrali (fa parte della Scala) e l’attività solistica e cameristica. Dal 2003, con Emanuele Beschi, si occupa dell’organizzazione delle Settimane Barocche.f. c.