6 settembre 2005 | Giornale di Brescia
di Marco Bizzarrini

Jordi Savall, violista da gamba di fama internazionaleI celebri solisti di viola da gamba Jordi Savall e Roberto Gini, lensemble Musica Antiqua Köln, il gruppo La Risonanza e molti altri specialisti di musica del Sei-Settecento daranno vita alla terza edizione del festival «Nuove settimane barocche in Brescia e provincia», che si svolgerà dal 30 settembre al 5 novembre.

Dodici questanno i concerti tra città e provincia (a fianco il programma), più molte manifestazioni parallele tra cui la mostra «Storia di una viola» a Palazzo Martinengo, un ciclo di lezioni-concerto gratuite, un corso di violino barocco in collaborazione col Conservatorio Marenzio ed un convegno di studi internazionale sul tema «Haendel in Italia» (il 26 ottobre, allAteneo).

Promossa con il patrocinio della Regione Lombardia e con il sostegno di Provincia, Fondazione ASM e Fondazione della Comunità Bresciana, la rassegna è stata presentata ieri mattina al Pirellone di Milano dove il dirigente del settore Cultura della Regione, Enrico DallOglio, ha espresso, anche a nome dellassessore Albertoni, il suo «vivo apprezzamento per larticolazione complessa di uniniziativa che viene da lontano e che sicuramente andrà lontano». Un entusiasmo, questo, condiviso anche dallassessore alla Cultura della Provincia di Brescia, Massimo Gelmini.

A presentare le «Nuove Settimane» sono stati i due direttori artistici Emanuele Beschi e Francesco Lattuada. Dopo che Beschi ha sottolineato il valore culturale delliniziativa e levidenza data ai compositori bresciani, Lattuada ha evidenziato gli elementi distintivi di una rassegna non limitata ad unofferta concertistica qualificata, ma ampliata anche a mostre, convegni, trasmissioni radiofoniche (in collaborazione con Rairadio tre e Radio Classica Bresciana), pubblicazioni.

In questa terza edizione del festival non esiste un rigido tema monografico, ma certamente spicca il progetto dellesecuzione integrale delle cantate italiane con strumenti di Haendel, affidate ai soprani Roberta Invernizzi ed Emanuela Galli, con lensemble La Risonanza diretto da Fabio Bonizzoni (26 ottobre e 5 novembre al Franciscanum).
Al tema «Haendel a Roma» è dedicato pure latteso concerto del Musica Antiqua Koeln, in programma al Centro Paolo VI di Brescia il 30 ottobre.

Per il resto, si spazia fra una pluralità di differenti proposte, con un occhio di riguardo per il récital di Jordi Savall alla viola da gamba e Luca Guglielmi al cembalo con musiche di Bach, Ortiz, Rameau e Marais (giovedì 3 novembre, al Franciscanum).
Venerdì 30 settembre, giorno dellinaugurazione, aprirà a Palazzo Martinengo (ore 11) la mostra «Storia di una viola» dedicata ad un prezioso strumento cinquecentesco; interverranno Federico Lowenberger e Roberto Gini. In serata (ore 20.45), lo stesso Gini con larpista Loredana Gintoli e il clavicembalista Giovanni Togni eseguiranno a Chiari musiche tra Cinque e Seicento.

È invece dedicato a danze tedesche del primo Barocco il concerto dellAccademia del Ricercare (composto da tredici polistrumentisti) che si terrà al castello Oldofredi di Iseo.
Il 4 ottobre, sempre alle 20.45, avrà luogo lormai tradizionale appuntamento alla Biblioteca Queriniana con Michele Barchi impegnato in esecuzioni al Lautenwerk, singolarissimo strumento frutto di una sintesi tra clavicembalo e tiorba (musiche di Bach).

Fra gli altri concerti si segnalano lomaggio a Dowland e Marenzio con il soprano Lavinia Bertotti ed il liutista Massimo Lonardi (14 ottobre a Monticelli), lappuntamento con lensemble giapponese Ricreation dArcadia (16 ottobre a Botticino), e i tre concerti dellensemble residente Brixia Musicalis dedicati a compositori bresciani, due dei quali in collaborazione con i mandolinisti Ugo Orlandi e Marina Ferrari che proporranno una riscoperta dei compositori bresciani Pietro Gnocchi e Giacomo Merchi.

I biglietti serali costano 12 euro (ridotto 9 euro).

Sarà possibile effettuare un abbonamento a tutti i concerti (105 euro) o soltanto a tre appuntamenti a scelta (30 euro).

A Palazzo Martinengo, per tutta la durata del festival resterà attivo un InfoPoint.
Altre informazioni allo 030/2500759.