Giornale di Brescia, 10 ottobre 2010

BRESCIA Dopo il raffinato appuntamento di ieri con protagonista l’Ensemble Aurora, concerto di cui pubblicheremo la recensione nei prossimi giorni, stasera alle 21, nella chiesa di San Cristo in via Piamarta, le «Settimane Barocche» ospiteranno un’intensa «Bach soirée» con il gruppo strumentale Brixia Musicalis.

Al concerto partecipano la violinista Elisa Citterio, il flautista Marcello Gatti e il clavicembalista Stefano Maria Demicheli. In programma due celebri capolavori bachiani: il quinto Concerto Brandeburghese e l’Ouverture in si minore per flauto e archi Bwv 1067.

In apertura verrà invece proposta la meno nota Sinfonia in re minore di Johann Christian Bach, ultimogenito maschio del Kantor.
Brixia Musicalis, ensemble residente delle «Settimane barocche», si presenta nel concerto odierno con la seguente formazione: Rossella Borsoni, Rossella Croce e Monika Toth ai violini, Francesco Lattuada alla viola, Marco Testori al violoncello e Vanni Moretto al contrabbasso. Il ruolo di primo violino e maestro di concerto è come sempre svolto dalla talentuosa musicista bresciana Elisa Citterio. Il biglietto (posto unico) si può acquistare direttamente in loco al costo di 7 euro; per i giovani fino a 25 anni l’ingresso è gratuito.

Probabilmente il Quinto Brandeburghese è l’ultimo dei sei straordinari concerti «a diversi strumenti» scritti da Bach per la corte di Köthen.
Ben tre strumenti di differente natura, a fiato, ad arco e da tasto (rispettivamente flauto traverso, violino e clavicembalo), si sfidano a vicenda con brillanti sortite solistiche. Il risultato è un incredibile vortice sonoro, in cui l’intreccio dei singoli motivi è, come al solito, magistrale.

Indimenticabile il lungo assolo del clavicembalo al termine del primo movimento. L’impianto concertante, questa volta affidato al solo flauto traverso, è riconoscibile anche nella celebre Ouverture in si minore Bwv 1067 articolata in forma di Suite. La spiritosa Badinerie con cui termina l’intera composizione è senza dubbio una delle pagine ancor oggi più popolari di Bach.

I musicisti che collaborano con Brixia Musicalis provengono da alcune delle più importanti realtà musicali italiane: Giardino Armonico, Zefiro, Accademia Bizantina, Europa Galante, Teatro alla Scala. Nei loro concerti sono impiegati strumenti originali o copie moderne di strumenti barocchi.

m. biz.