EVOCAZIONI TRASVERSALI
Settimane Barocche di Brescia – Edizione 2025
L’edizione 2025 delle Settimane Barocche di Brescia si presenta come un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della musica antica. Sotto la direzione artistica del M° Alberto Martini, il Festival propone un programma ricco di grandi interpreti, giovani talenti e progetti originali, in un dialogo continuo tra passato e presente.
Protagonisti della rassegna saranno I Virtuosi Italiani, complesso residente e punto di riferimento internazionale per l’interpretazione storicamente informata.
Tra gli ospiti di prestigio figura Rinaldo Alessandrini, musicista di riferimento a livello mondiale e fondatore di Concerto Italiano, autore di un percorso interpretativo che ha profondamente segnato la riscoperta della musica barocca. Sarà presente anche Elisa Citterio, violinista di fama internazionale ed ex direttrice della Tafelmusik Baroque Orchestra di Toronto, interprete carismatica che unisce rigore stilistico e grande espressività. Paolo Beschi, pioniere della prassi esecutiva antica e cofondatore del Giardino Armonico, offrirà la sua consolidata esperienza in progetti cameristici di grande valore. Ramin Bahrami, noto per le sue intense interpretazioni bachiane, si conferma una figura capace di avvicinare il grande pubblico alla musica colta attraverso una lettura personale e coinvolgente. Claudio Osele con il suo ensemble Le Musiche Nove continua il suo lavoro di riscoperta del repertorio barocco italiano, con una proposta originale e filologicamente accurata. L’ensemble Il Rossignolo presenterà un programma interamente dedicato ai 300 anni dalla morte di Alessandro Scarlatti, offrendo una panoramica delle sue opere più significative.
Tra le presenze più attese, Sergej Malov proporrà un concerto con il rarissimo violoncello da spalla, strumento di grande fascino che unisce la profondità timbrica del violoncello alla gestualità violinistica. Ritornano anche Giulio Tampalini e Anna Violetta Beschi, due artisti dalla solida carriera solistica e cameristica, già protagonisti di progetti di successo all’interno del Festival.
Grande attenzione sarà riservata alla valorizzazione dei giovani interpreti, in collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena, che rappresenta un’eccellenza nella formazione musicale a livello internazionale. Tra le giovani promesse: Simone Gullì, clavicembalista dal tocco elegante e consapevole, già attivo in prestigiose rassegne di musica antica; Lucia Pagano, giovane soprano di grande musicalità e versatilità espressiva; Maria Aurora Baiamonte, mezzosoprano dalla voce calda e timbricamente ricca, particolarmente adatta al repertorio barocco; e l’Ensemble Locatelli, formato da giovani talenti sotto la guida del violinista Thomas Chigioni, già apprezzato per la sua sensibilità interpretativa e precisione stilistica.
I progetti trasversali arricchiranno la proposta con nuove prospettive. Lo scrittore Tiziano Scarpa, Premio Strega 2009, racconterà la vita delle orfane musiciste della Pietà di Venezia attraverso le parole e la musica, in una narrazione emozionante e poetica. Il pianista americano Uri Caine offrirà una sorprendente rilettura di Bach, Monteverdi e Händel, unendo libertà jazzistica e rigore barocco, e presenterà inoltre una composizione originale ispirata agli stilemi dell’epoca.
Un’edizione che intreccia tradizione, innovazione e passione, sotto il segno delle Evocazioni Trasversali.