Barchi, l’arte del fare e del suonare
Pubblicato il giorno 26 Settembre 2008 nelle categorie: Festival 2008, Rassegna stampa
Giornale di Brescia 8211; 26 settembre 2008
Abile clavicembalista e costruttore di strumenti a tasti
Il clavicembalista Michele Barchi, originario di Pralboino, coltiva diversi talenti artistici. Alla passione per la musica affianca quella per la pittura, realizzando quadri, eseguendo laccature, dorature e decorazioni su mobili. È anche un abilissimo costruttore di strumenti a tastiera; dalle sue mani sono uscite splendide copie di clavicembali, spinette, organi, virginali.
Diplomato in pianoforte e in clavicembalo, ha suonato per molti anni nell’ensemble del Giardino Armonico. Come solista ha registrato per la casa discografica Teldec diversi album con musica per clavicembalo di Bach partecipando alla monumentale edizione integrale «Bach 2000». Claudio Abbado lo ha invitato al Festival di Lucerna per l’esecuzione dei Concerti brandeburghesi di Bach. È stato inoltre maestro al cembalo in un oratorio di Alessandro Scarlatti per il Festival di Salisburgo nel 2007 con la direzione di Riccardo Muti.
Ha fondato il gruppo Brixis Musicalis con la violinista Elisa Citterio. Quest’anno, alle «Settimane barocche», si presenterà nella doppia veste di clavicembalista e compositore in occasione del concerto del 28 ottobre alla Biblioteca Queriniana.