Presentazione edizione 2011: Le Umane Passioni
Pubblicato il giorno 3 Settembre 2011 nelle categorie: Festival, Festival 2011
La nuova edizione, per la direzione artistica di Emanuele Beschi, conferma la scelta delle Settimane di essere al tempo stesso ribalta internazionale per i maggiori interpreti del repertorio barocco, ma anche trampolino di lancio per i giovani esecutori, che si affacciano al mondo del concertismo.
Ancora una volta quindi nomi eccellenti – da Sigiswald Kuijken a Gabriele Cassone, dal Furibondo con Marcello Scandelli ad Atalanta Fugiens con Vanni Moretto, all’Ensemble Zefiro con Alfredo Bernardini, all’Accademia del Ricercare di Pietro Busca, alla Magnifica Comunità con Enrico Casazza – si succederanno sul podio delle Settimane, per una serie ampia di concerti in Città, cui si uniscono gli appuntamenti in provincia nei luoghi più rappresentativi dell’architettura barocca del territorio. Su tutti la Pieve di San Pancrazio, anche quest’anno sede della serata inaugurale.
Ma non solo. Le Settimane, partner del Circuito Lombardo di Musica Antica, ospiteranno, oltre al gruppo residente Brixia Musicalis, guidato da Elisa Citterio, il citato Ensemble Zefiro con Alfredo Bernardini, ma anche l’Accademia Barocca di Ambronay e l’Orchestra Barocca dell’Unione Europea, i cui concerti, frutto del lavoro svolto durante la residenza in Italia, sono appunto parte integrante del programma di Rete.
Infine i giovani vincitori del Premio delle Arti ancora una volta protagonisti, come negli ultimi due anni, del fortunato appuntamento “Il sabato dei giovani talenti”, organizzato, secondo tradizione, presso la sede bresciana delle Settimane, Piano Nobile di Palazzo Cottinelli, in collaborazione con la Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Veniamo così al titolo dell’edizione 2011, Le Umane Passioni, che è altresì il titolo dell’unico programma interamente vivaldiano presente in cartellone. Chiaro il rimando al contenuto affettivo della musica di Antonio Vivaldi, all’intento programmatico che spesso distingue i suoi lavori. Ma non solo. La musica, capace di suscitare, muovere, scatenare Le Umane Passioni, si fa altersì portatrice di un messaggio, intriso di passione e sentimento, che nessun linguaggio è capace di esprimere in modo così diretto. Non c’è altro idioma artistico in grado di colpire l’umano sentire al pari della musica; nessuno che sia in grado di esplicitare, come la musica, ciò che anche la parola parlata talvolta non sa dire.