In collaborazione con
Per le donne
Brixia Musicalis
Elisa Citterio – violino e direzione
Heriberto Delgado Gutierrez – violino
Flavia Succhiarelli – violino
Jeremie Chigioni – viola
Marco Testori – violoncello
Vanni Moretto – contrabbasso
Stefano De Micheli – clavicembalo
Gianluca Geremia – tiorba
MUSICHE DI DE LA GUERRE, LEONARDA, LOCATELLI, MARINI, VIVALDI
19 ottobre, ore 20:30
Rodengo Saiano, Abbazia Olivetana
Evento gratuito con offerta libera
Per le donne è il titolo di questo speciale programma che metterà in luce la donna come compositrice, come dedicataria di opere, come esecutrice grazie alla straordinaria violinista Elisa Citterio.
Due compositrici, esempi rari del periodo barocco, come la clavicembalista francese Elizabeth Jaquet de la Guerre e la religiosa Isabella Leonarda.
Il Pio Ospedale della Pietà di Venezia, il più prestigioso dei quattro ospedali femminili di Venezia in cui trovavano assistenza bambini orfani, o provenienti da famiglie molto povere, che imparavano un mestiere e lasciavano l’istituto all’età di 15 anni; le ragazze invece ricevevano un’educazione musicale e quelle di maggior talento diventavano membri dell’ospedale. In funzione delle differenti capacità dimostrate, esisteva tra queste una suddivisione gerarchica dalle figlie di coro, alle più esperte dette privilegiate di coro, fino alle maestre di coro che insegnavano. Antonio Vivaldi, maestro di violino del Pio Ospedale della Pietà compose innumerevoli concerti per le ragazze, e nel programma potremo ammirare due esempi.
Il cronista-musicofilo Charles de Brosses certificherà ammirato: La musica eccezionale è quella degli Ospedali dove le “putte” cantano come gli angeli e suonano il violino, l’organo, l’oboe, il violoncello, il fagotto; insomma non c’è strumento che le spaventi.
L’omaggio a due illustri violinisti del territorio quali Biagio Marini, bresciano, considerato un maestro delle trio sonate e del quale ascolteremo 3 esempi di rara saggezza compositiva e Pietro Antonio Locatelli, grande virtuoso e innovatore della tecnica violinista.
Di Locatelli ascolteremo una particolare sinfonia, che riporta la seguente dedica:
Composta per le essequie della sua Donna che si celebrarono a Roma
“Her splendid playing always delights. Yet it is in her invitational style of leadership that she brings the orchestra to perform with precision, joy and sparking musicality..” David Richards
Elisa Citterio ha compiuto gli studi musicali a Brescia, diplomandosi con il massimo dei voti, lode e menzione speciale in violino e viola. Da giovanissima vince numerosi concorsi solistici, da camera e borse di studio in concorsi internazionali quali quello di Brescia, Stresa, Taranto, Biella, Chieti e Saludecio.
Ha frequentato numerosi corsi e master con docenti quali Franco Gulli, Corrado Romano, Dora Schwarzberg, Ilya Grubert, Gheorghiu, Pavel Vernikov, e Dejan Bogdanovich. Parallelamente allo studio del repertorio romantico e moderno ha approfondito lo studio della prassi esecutiva del periodo barocco e classico secondo un approccio storicamente informato, studiando con Chiara Banchini presso la Schola Cantorum Basilensis (Basilea), con Luigi Mangiocavallo a Roma e con Enrico Onofri.
Nel 2000 viene selezionata come spalla dell’Orchestra dell‘Accademia del Teatro alla Scala di Milano e viene scelta da Riccardo Muti come concertino e altra spalla nell’Orchestra giovanile Luigi Cherubini di Piacenza. Con la prima debutta al Teatro alla Scala di Milano, esibendosi come solista nella sinfonia concertante di W.A. Mozart per violino e viola e orchestra a fianco di Danilo Rossi e diretta da Stefano Ranzani.
È stata idonea e vincitrice di concorso presso svariate orchestre sinfoniche ed Enti lirici in Italia. Nel 2004 prende servizio presso il Teatro alla Scala, dove rimarrà ininterrottamente fino al 2017, quando vinse il concorso come direttore musicale dell’orchestra Tafelmusik di Toronto (Canada) e si è trasferí in Canada.
La sua carriera, oltre alla regolare attività orchestrale presso il Teatro alla Scala di Milano per quasi quindici anni l’ha vista ospite presso altre orchestre quali I Pomeriggi Musicali, Orchestra del Teatro Donizetti di Bergamo e Orchestra dell’Arena di Verona. In questa veste si è esibita e ha registrato molti dischi con direttori quali Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Daniel Barenboim, Daniele Gatti, Daniel Harding, Lorin Maazel, Myung Whun Chung, Zubin Metha ed Edward Gardner.
Per il repertorio barocco invece è stata invitata a ricoprire il ruolo di violino di spalla e prima parte da molti ensemble ritenuti fra i più importanti per il repertorio barocco in tutto il mondo, fra cui Europa Galante (Fabio Biondi), Il Giardino Armonico (Giovanni Antonini), Accademia Bizantina (Ottavio Dantone), Ensemble Zefiro (Alfredo Bernardini), Ensemble 415 (Chiara Banchini), Concerto Italiano (Rinaldo Alessandrini), Balthassar Ensemble (Thomas Hengelbrock), Kammerorchester Basel, Seattle Symphony. La sua discografia include più di 50 registrazioni, molte dove appare come solista, tra cui:
Vivaldi con Accademia i Filarmonici;
Vivaldi e Bach con Europa Galante;
Haendel e Drutchewsky con Ensemble Zefiro;
Storie di Napoli e la Tentazione del male con Accordone
Vivaldi (Quattro Stagioni) con Brixia Musicalis
Arcangelo Corelli (Concerti Grossi) con Accademia Bizantina;
Haendel con Il Giardino Armonico;
Monteverdi con La Venexiana;
Schuster con il Quartetto Joseph Joachim;
Carl Philipp Emanuel Bach con Helianthus Ensemble;
Vivaldi con Tafelmusik;
Vivaldi (Estro armonico) con Concerto Italiano (Rinaldo Alessandrini);
Vivaldi con L’arte dell’Arco (Federico Gugliemo)
Vivaldi e Sollima con Pomo d’Oro;
Porpora con Dolce & Tempesta;
Recital su Nicolino con Talenti Vulcanici;
Ragazzi, Matteis, Scarlatti concerti grossi, Emanuele Barbella prima incisione assoluta di un concerto per violino ed orchestra inedito con Talenti Vulcanici e Stefano Demicheli.
Nel 2017, dopo un articolato concorso durato oltre tre anni, vince il posto di music director di Tafelmusik Orchestra and chamber choir di Toronto e si trasferisce in Canada. Con questo nuovo lavoro ha dovuto svolgere il ruolo di direttore musicale (primo violino concertatore, direttore d’orchestra, e solista) ma anche di direttore artistico della stagione di concerti che Tafel Musik organizza a Toronto per delineare e coordinare le strategie (artistiche, logistiche-economiche, promozionali e di comunicazione) che guidano l’attività dell’orchestra, la quale rappresenta un unicum nel panorama mondiale in quanto è una sorta di orchestra stabile dedicata al repertorio barocco con strumenti originali.
Dal 2017 ad oggi ha così’ svolto un’attività concertistica molto intensa in Nord America, prendendo parte a tour in America, Australia ed Europa, esibendosi in oltre 150 concerti, registrando 15 dischi, insegnando in 10 masterclass e svolgendo il ruolo di Konzertmeister per 15 produzioni operistiche in collaborazione con Opera Atelier a Toronto, Chicago e Versailles.
Oltre a quelli impartiti in Canada sono numerosi i corsi di violino barocco a cui Elisa Citterio è stata invitata ad insegnare: fra gli altri ricordiamo Lugano (Conservatorio della Svizzera Italiana), Urbino (Corsi Internazionali di Musica Antica), San Vito al Tagliamento, Brescia e Reggio Emilia.
Per oltre tre anni ha affiancato Stefano Montanari come docente presso la Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” di Milano. Nel 2015 ha insegnato presso il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia.
Nel maggio 2019 viene insegnata del prestigioso “Arts , Science and Culture Leonardo Da Vinci Award “ a Toronto per l’impegno nel mondo musicale e culturale internazionale. A gennaio 2020 ha insegnato presso la Juilliard school di New York ed è stata invitata a tenere altri master e a dirigere l’orchestra barocca della loro scuola.
Nel luglio 2022 viene invitata ,come membro italiano, a far parte della giuria del Concorso Internazionale per giovani violinisti “Il Piccolo Violino Magico “, da Pavel Vernikov.
Le verranno assegnati anche alcuni partecipanti a cui dare una masterclass .
Nel novembre 2022 insegnerà presso l’Accademia Stauffer di Cremona (Stauffer Center for strings), come primo docente di violino barocco nella storia di questa celebre istituzione per la specializzazione di strumentisti ad arco.
Diplomato dalla Università di Guadalajara, Messico con massimo dei punti, dove vince anche il primo premio del concorso per violino Higinio Rubalcaba
Nel 2006 vince il posto fisso per lavorare con la orchestra sinfonica de Jalisco, con la quale fa due volte concerti da solista.
Arriva in Italia per specializzarsi in musica antica nel 2009. Diplomato dalla scuola civica nel 2013 dal triennio et nel 2015 dal biennio in violino barroco con il maestro Stefano Montanari. Successivamente segue corsi di perfezionamento con: Elisa Citterio, Nick Robinson, Enrico Onofri.
Attualmente residente In Francia et collabora con orchestre come: Accademia Bizantina, il pomo d’oro, Café zimerman, Concerto Italiano, Modo Antiquo.
Ha fatto collaborazioni con musicisti internazionali come: Vittoria Mulova, Giuliano Carmignola, Amandine Beyer, Stefano Montanari, Elisa Citterio, Ottavio Dantone .
Invitato come docente di violino barroco al Instituto diocesano di musica Sacra di Firenze negli anni 2014 et 2015. Per perfezionamento musicale.
Dal 2016 comincia a realizzare corsi di perfezionamento in città del Messico, Guadalajara, Moterrey, Obregon dove ritorna in continuazione.
Direttore ospite della accademia di musica antica de la UNAM università nazionale autonoma di Messico dal 2019 con partecipazione ogni anno successivo.
Attualmente direttore della orchestre baroque della Roya in Francia.
Nata a Rieti, Flavia Succhiarelli si diploma nel 2009 con il massimo dei voti al conservatorio A.Casella dell’Aquila. Prosegue gli studi con C. Chiarappa al Conservatorio della Svizzera Italiana, D. Bogdanovich all’Accademia violinistica di Chioggia e M. Fiorini alla Scuola di Musica di Fiesole.
Vincitrice di borse di studio in Italia e all’estero, ha suonato in diverse orchestre giovanili, tra cui l’Orchestra giovanile Italiana e l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, partecipando a tournée nazionali e internazionali.
E’ risultata idonea per il prossimo biennio all’audizione come violino di fila all’orchestra Haydn di Trento e Bolzano e attualmente lavora con Il Colibrì di Pescara, l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, la Filarmonica V. Calamani, l’Orchestra dell’Universitá di Milano, l’Orchestra del Festival pianistico di Bergamo e Brescia, l’Orchestra Filarmonica Italiana.
Ha collaborato con diversi direttori tra cui J. Axelrod, R. Muti, H. Pishkar, A. Vedernikov, A. Poga, R. Davies, J. Tate, P. Corrado, R. Frizza, W. Marshall, T. Brock, G. Pretto e registrato per il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Rai Radio 3, nella rassegna I concerti del Quirinale, Rai 1, Rai 5, la Swedish National Radio.
Appassionata al repertorio cameristico ha fondato nel 2016 il Duo Kham con la pianista Marta Cametti, con cui si esibisce in Italia e Germania. Dal punto di vista della prassi esecutiva storica, ne ha approfondito lo studio con N. Robinson, M. Tòth e C. Combs e ha seguito masterclass di E. Citterio, S. Scholz, A. Beyer. Nel 2021 fonda l’Ensemble Luciminia con Anaïs Lauwaert alla viola da gamba e Nicola Bisotti al clavicembalo, gruppo selezionato per la residenza al Festival Gaudete! 2022. Flavia è stata membro di Theresia Orchestra nel triennio 2014-2017 e collabora con Gli Originali, Atalanta Fugiens, l’Ensemble il Demetrio, laVerdi Barocca, sotto la guida di direttori come A. Bernardini, C. Banchini, V. Moretto, M. Tatlow, S. Montanari, G. Grün.
Insegna violino all’Accademia di Musica e Danza “Gaffurio” di Lodi e alla scuola di musica “DoppioDiesis” di Binasco.
Nato a Bergamo nel 1994 in una famiglia di musicisti, compie i suoi studi al Conservatorio di Bergamo, dove consegue nel 2014 il Diploma Accademico di I° Livello in Violino con il massimo dei voti sotto la guida di E. Casazza.
Nel 2016 ha ottenuto a pieni voti il Diploma Accademico di II° Livello in Violino presso il Conservatorio di Cremona con R. Noferini.
Nell’estate 2020 inizia lo studio della Viola, poche settimane dopo, autodidatta, si diploma brillantemente da privatista presso il Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo.
Dal 2016 si specializza in Violino Barocco con E. Onofri, con il quale ottiene il Diploma Accademico di II° Livello, “Cum laude”, presso il Conservatorio di Pesaro nel 2022.
Ha seguito masterclass con musicisti di rilievo internazionale e collaborato in qualità di assistente e docente ad altri corsi di perfezionamento.
Collabora attivamente con importanti formazioni cameristiche e orchestrali, con le quali si è esibito in prestigiose sale da concerto in Italia, Francia, Germania, Austria, Svizzera, Lettonia, Polonia, Bolivia e Cina.
È co-fondatore, Spalla e Violino Solista dell’orchestra barocca “Ensemble Locatelli” di Bergamo, con la quale ha un’intensa attività discografica e concertistica in Europa.
Con Ensemble Locatelli, nel 2022 debutta come solista alla Viola d’Amore presso la Wiener Konzerthaus a Vienna.
Oltre l’attività concertistica si dedica attivamente all’insegnamento.
Ha inciso per Warner Classics, PanClassics, Glossa, Classica dal Vivo, Fornasetti, Amadeus Online, Tactus (uscita 2022), DaVinci (uscita 2022).
Suona un violino in condizioni originali di fine XVIII secolo.
Marco Testori consegue i diplomi in organo e composizione organistica e in violoncello presso il conservatorio G. Verdi di Milano.
Dopo aver seguito corsi di perfezionamento con J. Goritzky, M. Flaksmann ed E. Bronzi intraprende l’approfondimento della musica antica studiando presso la “Schola Cantorum Basilensis” con C. Coin.
Collabora con gli ensemble: I Barocchisti,, Ensemble Musica Alchemica, La Divina Armonia, Atalanta Fugiens Il Suonar Parlante, Ensemble 1700, con i quali incide per le case discografiche Decca, Divox, Opus 111, Naxos, Passacaille, Hyperion, Arts, Dynamic, Naïve. Amadeus e Sony.
Dal 1994 al 2004 è stato primo violoncello dell’ensemble Il Giardino Armonico con il quale ha partecipato ai maggiori festival internazionali e inciso in esclusiva per Teldec.
Con l’ensemble Dolce & Tempesta ha inciso per Fuga Libera concerti per violoncello e archi di Nicola Fiorenza.
Per l’etichetta Passacaille ha realizzato incisioni dedicate al virtuoso astigiano Carlo Graziani e ai compositori della scuola di Mannheim.
In duo con il pianista Costantino Mastroprimiano ha registrato per Brillian Classics sonate di Ries, Hummel e Moscheles nonché l’integrale delle sonate e variazioni di L.V.Beethoven
E’ regolarmente invitato come membro di giuria in concorsi internazionali.
Fa parte del Quartetto Altemps con cui si dedica allo studio del repertorio quartettistico classico e romantico su strumenti originali.
Da ottobre 2013 è professore di violoncello barocco presso l’Universität Mozarteum Salzburg.
Fondatore dell’Orchestra Classica Atalanta Fugiens e direttore Editoriale della collana “Archivio della Sinfonia Milanese”, pubblicata da Casa Ricordi, nonché direttore artistico di Amami.
Come direttore ha collaborato con I Pomeriggi Musicali, il “Carlo Felice” di Genova, l’Orchestra Barocca di Siviglia, Il Mozarteum, La Venexiana, I Solisti Aquilani, Miszla Baroque, Conductus Ensemble, Divino Sospiro, Orchestra Litta, Milano Classica, Cappella Teatina, Musici di Santa Pelagia, Archi del Cherubino, Orchestra dell’Angelicum, Musica Rara.
Ha realizzato incisioni discografiche per Sony, Amadeus, Dynamic, Urania Records e per la rivista Le Stelle.
Come compositore ha realizzato due opere (Vivaldi Dangerous Liaisons – 2018/19 – e Don Quijote de la Mancha – 2022/23) che hanno goduto e godranno di decine di esecuzioni nei più importanti teatri di Paesi Bassi e Svizzera. Le sue composizioni, edite da Ricordi, Sonzogno e Bèrben, si sono qualificate in numerosi concorsi nazionali e internazionali (V. Bucchi, “Petrassi”, “Rocco Rodio”, “Fiumara d’Arte” ecc…) e sono state eseguite da importanti istituzioni, come New European Ensemble, Sentieri Selvaggi, Nederlandse Bachvereniging, Biel Solothurn Orchester, Accademia dell’Annunciata, Atalanta Fugiens, Orchestra della RAI di Milano, Orchestra Sinfonica della Fenice di Venezia, Orchestra dell’Accademia Chigiana, Ensemble Sonar Parlante, Orchestra Musica Rara e Orchestra Milano Classica, e da solisti come Mario Brunello e Vittorio Ghielmi. Specializzatosi in composizione per l’infanzia ha vinto per due volte consecutive il 1° premio al Concorso di Composizione “Il bambino e il suo strumento” di Grugliasco (edizioni 1994 e 1995) e il secondo premio nel Concorso di Composizione per l’Infanzia di Sàrmede (1994) e nel concorso “J. Brahms” (1994).
Tiene lezioni e conferenze presso diverse importanti istituzioni, tra cui Mozarteum di Salisburgo, Tafelmusik di Toronto, Università di Milano, Conservatori di Milano, Pesaro, Siena, Firenze e Novara e Collegio Ghislieri di Pavia.
A quella di direttore affianca l’attività di violonista, che lo ha portato nelle più importanti sale di tutti i continenti (tra cui Carnegie Hall NY, Suntori Hall Tokyo, Opera House di Sydney, Philharmonie Berlin, Scala di Milano, Opéra di Parigi, Colòn di Buenos Aires, Santa Cecilia di Roma, ecc…) registrando per le più importanti case discografiche (tra cui Teldec, Decca e Amadeus). E’ primo contrabbasso dell’orchestra “I Barocchisti” diretta da Diego Fasolis.
E’ stato per oltre cinque anni assistente al cembalo di René Jacobs, prendendo parte alle produzioni operistiche da lui dirette in tutta Europa. Ha così potuto acquisire una consolidata esperienza come maestro al cembalo e preparatore di cantanti, nella cui veste viene oggi richiesto da molti teatri.
Nel 2004 fonda l’ensemble La Tempesta (ora Dolce & Tempesta), di cui è direttore. Con Dolce & Tempesta svolge un’intesa attività concertistica e registra in esclusiva per la casa discografica Fuga Libera di Bruxelles. Tutti i suoi dischi sono stati accolti con entusiasmo dalla critica specializzata di tutto il mondo e hanno ricevuto prestigiosi premi internazionali (Le Monde de la Musique, Diapason, Musica).
Nel 2010 Stefano Demicheli è stato nominato direttore stabile dell’orchestra barocca Academia 1750 di Barcelona, formazione in residenza presso il Festival de músiques de Torroella de Montgrí. Dal 2012 è inoltre direttore musicale dell’orchestra giovanile Talenti vulcanici, progetto di formazione orchestrale di epoca barocca istituito dalla Fondazione Pietà dei Turchini di Napoli, con cui nel 2019 ha vinto il premio Abbiati della critica musicale Italiana come migliore iniziativa musicale. Insieme a Talenti vulcanici ha siglato con la casa discografica francese Arcana la nascita di una collana esclusiva dedicata ai progetti di riscoperta del patrimonio napoletano del 1700.
Intensa l’attività concertistica in tutto il mondo come continuista, solista e direttore; decine di produzioni di opere liriche rappresentate in forma scenica per diversi teatri in Italia, Francia, Germania, Belgio ed Olanda in cui ha svolto il ruolo di assistente del direttore; decine di registrazioni discografiche per svariate etichette e un centinaio di registrazioni live di concerti, trasmessi dalle principali emittenti radiofoniche e televisive di tutta Europa. Stefano Demicheli ha lavorato al fianco di molti rinomati solisti e direttori (Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Corrado Rovaris, Gottfried van der Goltz, Ivor Bolton, Giovanni Antonini, Paul Goodwin, Renè Jacobs, Ottavio Dantone) e ha collaborato con tutte le principali orchestre sinfoniche italiane. La sua intensa attività concertistica lo ha portato ad esibirsi regolarmente in prestigiose sale da concerto e festival di tutto il mondo. E’ stato solista presso il Teatro La Scala di Milano ed è stato ripetutamente invitato alla rassegna di concerti che la RAI Radio Televisione Italiana organizza in diretta radiofonica al Palazzo del Quirinale di Roma. E’ stato ospite di numerose puntate di trasmissioni televisive per RAI 5 quali Passpartout (invitato da Philippe Daverio) e Petruška (invitato da Michele Dall’Ongaro).
Stefano Demicheli è un appassionato didatta. È stato docente di clavicembalo, basso continuo e musica da camera presso i Corsi Internazionali di Musica Antica di Urbino. (FIMA) e svariati Conservatorio italiani. Viene invitato regolarmente a tenere master class presso molte istituzioni di vari paesi fra cui il Conservatorio di Montreal e Tafel Musik di Toronto (Canada). Attualmente insegna presso il Conservatorio Statale di Musica “G. Verdi” di Torino.
Inizia a suonare il liuto rinascimentale all’età di 10 anni come primo strumento grazie al progetto “Dolce Consort” diretto da Maurizio Baghin avendo come primo insegnante di liuto Dario Pivato. Due anni dopo approfondisce lo studio del liuto rinascimentale presso la SMAV (Scuola di Musica Antica di Venezia) con Massimo Lonardi e successivamente studiando al conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia sotto la guida di Tiziano Bagnati.
Nel 2014 si è laureato con lode in liuto rinascimentale e due anni dopo ha conseguito il master con lode in tiorba sempre presso lo stesso conservatorio sempre sotto la guida di Tiziano Bagnati. Ha inoltre studiato composizione contemporanea e composizione/ contrappunto rinascimentali presso il Conservatorio di Venezia rispettivamente con Riccardo Vaglini e Marco Gemmani.
È membro dell’ensemble La Vaghezza con cui ha vinto il 1° premio al concorso internazionale “Maurizio Pratola” (L’Aquila, 2016) e il 1° premio, il premio del pubblico e il premio Bärenreiter del “Concorso Händel” (Gottingen, 2018). Il gruppo è attualmente uno degli ensemble in residenza nel progetto europeo Eeemerging.
Ha lavorato e lavora con diverse altre formazioni, tra cui: “Modo Antiquo”, “Il Pomo d’Oro”, “Venice Baroque Orchestra”, “Les Musiciens du Louvre”, ” Mare Nostrum”, “I solisti della Cappella Marciana”, “Theresia Youth Baroque Orchestra”, “Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia”, “Orchestra del Teatro La Fenice”, “Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai”, “Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino”, “Filarmonica Arturo Toscanini”, “Bayerische Kammerphilharmonie”, “Konzerthaus Orchester Berlin”.