Elisabella. La doppia regina
CONCERTO DI MARGHERITA
Francesca Benetti, voce, liuto e direzione artistica
Tanja Vogrin, voce e arpa rinascimentale
Giovanna Baviera, voce e viola d’arco
Rui Stähelin, voce, liuto e direzione musicale
Jacob Lawrence, voce e lira da braccio
Jonatan Alvarado, voce e vihuela
Musiche di Domenico Gabrielli, Petrus Tritonius, Joan Ambrosio Dalza, Bartolomeo Tromboncino, Marchetto Cara, Johannes Martini, Paul Hofhaimer, Joan Ambrosio Dalza, Michele Pesenti, Cipriano de Rore, Jacques Arcadelt, Josquin Deprez
Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia
Intero: 10€
Ridotto: 5€ (riservato agli under30 e agli over65)
Smart: 2€ (Riservato agli studenti dei conservatori, licei musicali e SMIM)
È possibile acquistare i biglietti un’ora prima del concerto direttamente nel luogo dell’esecuzione.
L’accesso agli eventi sarà consentito fino alla massima capienza dei posti disponibili in sala o nel luogo dell’evento.
Anonimo
Voi che ascoltate – improvvisazione alla Lira da braccio
(testo: Opere dello elegantissimo poeta Seraphino Aquilano, Firenze, 1516)
Petrus Tritonius (Bolzano 1465 – Hall in Tirol 1525)
De Elisabella Gonzaga canente –
(fonte: Melopoiae, Augusta, 1507; testo: Baldassare Castiglione (1478-1529), Il cortegiano, 1528)
Joan Ambrosio Dalza (Milano 1450 c.a – 1508)
Piva
(fonte: Intavolatura de Lauto, Libro Quarto, Venezia, 1508)
Bartolomeo Tromboncino (Verona 1470 c.a – Venezia 1535 c.a)
Ostinato vò seguire
(fonte: Frottole libro nono, Ottaviano Petrucci, Venezia, 1508)
Marchetto Cara (Verona 1470 c.a – Mantova 1525 c.a)
Forse che si forse che no – Frottole libro terzo, Ottaviano Petrucci, Venezia, 1504
Johannes Martini ( ? 1440 c.a – ? 1498)
Fuga à 4
(fonte: Roma, Biblioteca Casanatense, Ms 2856, f. 42r)
Marchetto Cara
Io non compro piu speranza
(fonte: Frottole Libro Primo, Ottaviano Petrucci, Venezia, 1504)
Paul Hofhaimer (Radstadt 1459 – Salisburgo 1537)
Nox erat et coelo fulgebat luna sereno
(fonte: Harmoniae Poeticae, Norimberga, 1539; testo: Orazio, Epòdo 15, 30 a.c)
Joan Ambrosio Dalza
Recercar
(fonte: Intavolatura de Lauto, Libro Quarto, Venezia, 1508)
Marchetto Cara
Ohimè il cor, ohimè la testa
(fonte: Tenori e contrabassi intabulati libro primo, Franciscus Bossinensis, Venezia, 1509)
Bartolomeo Tromboncino
Scopri lingua il cieco ardore
(fonte: Tenori e contrabassi intabulati libro primo, Franciscus Bossinensis, Venezia 1509
& Frottole Libro Primo, Ottaviano Petrucci, Venezia, 1504)
Non va l’aqua
(fonte: Tenori e contrabassi intabulati libro primo, Franciscus Bossinensis, Venezia 1509
& Frottole Libro Primo, Ottaviano Petrucci, Venezia, 1504)
Michele Pesenti (Verona 1470 c.a – 1522 c.a)
L’aqua vale al mio gran foco
(fonte: Frottole Libro Primo, Ottaviano Petrucci, Venezia, 1504)
Petrus Tritonius
Sic te diva potens Cypri
(fonte: Melopoiae, Augusta, 1507; testo: Orazio, Ode 1.3 a partire dal 30 a.c)
Cipriano de Rore (Ronse 1515 – Parma 1565)
Dissimulare etiam sperasti
(fonte: 26 Mottetti, 1559 c.a, Bayirische Staatsbibliothek Mus.ms. B1, ff.6v-14r;
testo: Virgilio, Eneide Libro IV)
Jacques Arcadelt (Liegi 1507 – Parigi 1568)
At trepida et coeptis immanibus effera Dido
(fonte: Sesto Libro di Canzoni, Parigi, 1556; testo: Virgilio, Eneide, Libro IV)
Bartolomeo Tromboncino
Si e debile il filo
(fonte: Frottole Libro settimo, Ottaviano Petrucci, Venezia, 1507 & Tenori e contrabassi intabulati libro primo, Franciscus Bossinensis, Venezia, 1509)
Johannes Martini
Fortuna desperate
(fonte: Roma, Biblioteca Casanatense, Ms2856, f.147v149r.)
Josquin Des Prez (Condé-sur-l’Escaut 1450 c.a – 1521)
Dulces exuviae
(fonte: Londra, British Library, Ms. Royal 8 G. vii, 53v, 54r.)
Marchetto Cara
Voi che ascoltate i mei dolorosi pianti
(fonte: Libro primo della croce, Bindoni, Venezia,1524)
Concerto di Margherita, dopo il suo primo album d’esordio, fa ancora una volta un salto indietro nel tempo e visita le corti di Ferrara e Mantova nel loro periodo di massimo splendore: siamo nel regno di Isabella d’Este, la bisnonna di quella Margherita Gonzaga che ispira il nome dell’ensemble. Isabella, una delle donne più influenti del Rinascimento, raffinata mecenate, cantante e suonatrice di liuto, governa abilmente nel panorama politico dell’epoca, con coscienza della tradizione passata e carisma nel suo presente. Ispirata profondamente dalle storie e dai versi poetici dell’antichità, Isabella si riconosce spesso con il nome di Didone, la regina cartaginese dell’Eneide di Virgilio, anche chiamata con il suo nome fenicio, Elissa.
Nell’elegia Dulces Exuviae di Baldassarre Castiglione – ispirata al famoso passo dell’Eneide in cui Didone si abbandona alla disperazione, ma dedicata in realtà ad Isabella – si legge: “Mentre canta e suona con il pollice l’avorio dolente, la bella Elisa fa discendere il suo suono dal cielo”. L’identità di queste due regine si sovrappone: i nomi Isabella ed Elissa si fondono e danno artisticamente vita ad Elisabella, che vive come figura iconica attraverso i secoli, dal mito classico alla corte mantovana fino al presente di questa performance.
Poco più a nord delle Alpi – grazie ad alcuni umanisti tedeschi come Conrad Celtis – si realizzano simili esperimenti con la metrica di Virgilio e Orazio e con l’omofonia contemporanea a quattro voci: nel 1507 vengono pubblicate le Melopoiae, da considerarsi probabilmente la prima stampa musicale con carattere mobile nel nord dell’Europa.
Mentre le frottole nascono da un genuino fluire artistico-musicale del Rinascimento italiano, l’ode tedesca sembra essere piùttosto il frutto di una specifica ricerca degli umanisti tedeschi. La distanza intellettuale tra questi due generi può sembrare a prima vista immensa, ma diversi compositori di Odi (Conrad Celtis, Petrus Tritonius etc) avevano viaggiato in Italia e conoscevano bene il panorama culturale dell’epoca: si potrebbe addirittura ipotizzare che la pratica della frottola italiana abbia ispirato la creazione dell’Humanistenode tedesca.
Così come la fiorente vita di corte di Isabella, intrisa di vivaci esibizioni canore, letture e messe in scena di testi di autori classici, le odi umanistiche sono la testimonianza oltralpe della rinascita e della rivitalizzazione dell’antichità.
Concerto di Margherita cerca di far rivivere attraverso uno spettacolo metanarrativo lo splendore del Rinascimento, a sua volta ad ispirato da un passato classico, remoto ma ancora attualissimo.
Far rivivere la pratica storica del cantare accompagnandosi con il proprio strumento in un vibrante gesto collettivo è l’idea che anima questo Ensemble. L’Ensemble Concerto di Margherita nasce a Basilea nel 2014 dall’incontro di Francesca Benetti, Tanja Vogrin, Giovanna Baviera, Rui Staehelin e Ricardo Leitão Pedro nel periodo del loro studio presso la Schola Cantorum Basiliensis. L’ensemble focalizza la propria ricerca sul repertorio madrigalistico italiano proponendosi di far rivivere l’atmosfera musicale alla corte estense di Ferrara a cavallo tra il XVI e il XVII secolo il cui protagonista indiscusso, il Concerto delle dame ferraresi, era vera fonte d’ispirazione per la scrittura di nuove musiche e scoperta di una vocalità nuova.
Si esibisce regolarmente nei più rinomati Festival di musica antica europei, tra cui York Early Music Festival, Festival d’Ambronay, Internationale Händel-Festspiele Göttingen, Freunde Alte Musik Basel e Festival Alte Musik Zürich. Vince il premio del pubblico al Festival-Eeemerging nel 2019 presso il Centre Culturel de Rencontre d’Ambronay, che sostiene stabilmente il gruppo dal 2017. Il lavoro di questo Ensemble e la sua costante ricerca di un equilibrio espressivo tra voci e strumenti è proiettato verso un futuro di sperimentazione e analisi del repertorio rinascimentale europeo.
Il debutto discografico di Concerto di Margherita per l’etichetta Arcana-Outhere Music propone arrangiamenti di un ricco ventaglio di opere strumentali e vocali (madrigali, villanelle e canzoni), attingendo alle musiche di compositori italiani (e italiani d’adozione) come Gastoldi, Monteverdi e De Wert. Uscito da pochi mesi, il disco ha già ottenuto cinque stelle dalla rinomata rivista musicale francese Diapason, nonché importanti recensioni radiofoniche in tutta Europa: da Radio3 Primo Movimento (Italia) a BBC Radio3 (Regno Unito), da Radio France (Francia) e RSI (Svizzera). Il gioco della cieca: Madrigali, Canzoni & Villanelle per cantare et sonare è disponibile in digitale su tutte le piattaforme più importanti (Apple Music, Amazon, Spotify) e può essere acquistato in formato fisico su Amazon.